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Attualità viale Fulvio Testi

Autovelox Testi, il giudice di pace: "Non è omologato"

Le motivazioni della sentenza con cui un automobilista ha avuto ragione sul Comune di Milano

Un conto è l'approvazione (del Ministero dei Trasporti), un altro conto l'omologazione (del Ministero per lo Sviluppo Economico). E l'autovelox di viale Fulvio Testi non risulta omologato ma solo approvato. Il Comune di Milano non può considerare le due cose come se fossero equivalenti. 

E' questo il senso delle motivazioni della sentenza con cui, a dicembre 2018, il giudice di pace di Milano ha accolto il ricorso di un automobilista che si era visto elevare sei contravvenzioni per avere superato il limite di velocità in viale Fulvio Testi (i "famosi" pali dlla luce 10 e 11). Limite che, tra l'altro, cambia da 70 km/h a 50 km/h in modo repentino, fatto che trae oggettivamente in inganno diversi automobilisti.

Al ricorso si è opposto il Comune di Milano, presentando (scrive Vazzana sul Giorno) la copia delle approvazioni del Ministero dei Trasporti e affermando che sarebbero equivalenti e sinonimi di omologazione. Ma il giudice di pace non è stato d'accordo e, in mancanza della prova dell'omologazione, ha sentenziato nulle le multe elevate in seguito alla rilevazione di velocità tramite quell'apparecchio.

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