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Il comune brianzolo dice addio al parcheggio sotterraneo

Il progetto prevedeva la realizzazione di 13 posti auto che sarebbero poi stati di proprietà comunale

Gli abitanti di Besana Brianza dicono addio al parcheggio pubblico interrato di via Viarana. I 13 posti auto riservati al comune (e di proprietà comunale) che nei progetti iniziali sarebbero stati realizzati nel compendio residenziale di Villa Dragoni-Volta non verranno più fatti. Così stabilisce la delibera di giunta dello scorso 27 aprile approvata da sindaco e assessori nell’atto di indirizzo per la monetizzazione di standard qualitativo (i 13 parcheggi interrati per intenderci) nel compendio residenziale di Villa Dragoni-Volta.

Una vicenda, quella del parcheggio interrato, che risale al 2006 quando l’allora amministrazione comunale - come si legge nell’atto pubblico - e poi con la successiva convenzione urbanistica integrativa avevano concordato che la società Borgo Besana Srl, che avrebbe realizzato i lavori del complesso residenziale Villa Dragoni Volta in via Viarana, avrebbe realizzato come opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione anche 13 parcheggi interrati. Posti auto che sarebbero stati di proprietà del comune di Besana Brianza che li avrebbe poi dovuti gestire e occuparsi della manutenzione.

Ma l’operatore nell’ottobre 2016 era stato dichiarato fallito dal Tribunale di Milano e gli accordi presi inadempiuti. Così che tre anni dopo, nel 2019, il comune di Besana Brianza per quanto atteneva allo standard qualitativo deliberava di “procedere a richiedere alla società assicuratrice il pagamento di un importo pari al massimale garantito di euro 586.422, 98 (decurtato del 20%, ossia di euro 469.138,38) con rinuncia da parte della società assicuratrice ad ogni pretesa o contestazione definitiva senza obbligo di rendicontazione a carico del Comune”.

Così che l’amministrazione comunale di Besana Brianza già nel 2019 rinunciava ai posteggi interrati decidendo di incassare visto che l'impresa, ormai fallita, non poteva più far fronte agli impegni presi. Una decisione oggi riconfermata con la delibera di giunta. Con la scelta di optare a un versamento pecuniario nelle casse comunali  invece che alla realizzazione dei 13 parcheggi il cui valore verrà poi stabilito in base a una perizia giurata di stima che verrà redatta, previa intesa con gli operatori da parte di un tecnico incaricato dall’amministrazione comunale e con un rimborso dei costi del relativo incarico e spese della società richiedente il permesso di costruire convenzionato.

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