rotate-mobile
Inclusione

Gli studenti monzesi imparano l'inclusione con gli atleti paralimpici

A Monza la terza tappa dell'iniziativa patrocinata dal Comitato Italiano Sport paralimpico per sensibilizzare i giovani studenti al rispetto delle persone e delle loro diversità

Gli studenti monzesi imparano l'inlcusione dagli atleti paralimpici.

Nella mattinata di giovedì 15 febbraio si è svolta la terza tappa del progetto nazionale #CAMPIONIdiVITA al Teatro Villoresi. L'iniziativa, promossa dalla società RG in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico, era mirata a sensibilizzare i giovani delle scuole superiori sul rispetto degli altri e delle loro diversità, sull'inclusione e sulla determinazione nel raggiungimento degli obiettivi di vita. Valori rappresentati perfettamente dalla competizione paralimpica rappresenta.

Diversi sono stati i momenti che hanno caratterizzato la matitnata. anzitutto, proprio grazie a Intesa Sanpaolo, partner del progetto, durante l'evento i circa 400 studenti delle scuole superiori di Monza e del territorio hanno partecipato a un edu-quiz interattivo tramite smartphone per testare le loro conoscenze finanziarie. Ad accompagnare gli studenti sono stati presenti tre campioni mondiali Andrea Lucchetta, campione mondiale di volley, Oney Tapia, medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo nel getto del peso e nel lancio del disco per non-vedenti e Oxana Corso, velocista, argento Mondiale sui 100 e 200 metri alle Paralimpiadi di Londra e detentrice del record mondiale sui 400 metri di velocità, che hanno condiviso le loro esperienze di vita e sportive con il pubblico.

L'iniziativa è stata promossa anche dal Museo del Risparmio, che da 11 anni si impegna per diffondere la cultura finanziaria in modo innovativo e divertente.

Campioni di Vita Monza 1

Il campione con la sindrome di Down

Una particolare attenzione è stata destinata infine all'inclusione delle persone con disabilità, con la presenza di Mirko Lamia, campione di calcio con sindrome di Down dell’associazione Ads Arcobaleno calcio. Vicecapitano della squadra, attaccante agile e veloce, Lomia è stato convocato nella nazionale Italia calcio a 5.

Ads Arcobaleno calcio nasce nel 1995 dalla volontà di Gino Rapicavoli con l’obiettivo di promuovere il calcio. Motivato e sostenuto, inizialmente, da alcuni ragazzi con sindrome di down durante una cena in pizzeria, Rapicavoli ha deciso di fondare quella che è diventata poi una squadra a tutti gli effetti, riconosciuta sul territorio della provincia di Monza, e distintasi nelle competizioni a livello regionale e interregionale vincendo più volte il titolo di Campione d’Italia Fisdir. Ads Arcobaleno calcio, per volontà iniziale della FIGC, è entrata infine a far parte della grande famiglia AC MONZA, che ha accolto la squadra come una divisione fornendo loro supporto completo. Elena Altobrando, moglie del fondatore, gestisce attualmente la società che vede impegnati 24 atleti, con diverse disabilità unite dalla passione per il calcio, nei campionati FIGC e FISDIR. Il team si completa con 4 tecnici formati (2 con formazione realizzata direttamente a Coverciano) e un numero elevato di soci che supporta la onlus in tutte le attività ludiche gestite durante il corso dell’anno.

Lo sport come strumento educativo

Questa edizione di #CAMPIONIdiVITA ha visto appunto la partecipazione di atleti con disabilità intellettiva in ogni tappa, al fine di promuovere l'inclusione sociale. L'evento ha sottolineato l'importanza dello sport come strumento educativo, promuovendo il rispetto delle regole, l'integrazione e la fiducia negli altri. I campioni presenti hanno condiviso il loro messaggio di determinazione e passione, mostrando che la vittoria va oltre le medaglie e i trofei, rappresentando una vera rinascita personale. 

Campioni di Vita Monza 3-3

"Non sentitevi mai diversi" 

“Qualunque sia la disciplina sportiva che, per passione o per predisposizione, si sceglie di praticare - ha spiegato Andrea Lucchetta - quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento, rispettando sé stessi e gli altri. Servono impegno, determinazione, passione, ma soprattutto il rispetto per la propria vita e per quella degli altri, il che si esplicita nella capacità di essere inclusivi nella diversità. Lo sport insegna proprio questo, ad essere persone leali e rispettose del tuo compagno di squadra così come del tuo avversario".

“Lo sport - ha aggiunto Oney Tapia - mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio, a essere più forte e autonomo in ogni sfida che mi trovo ad affrontare. Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo la mia passione più grande: lo sport. Ciascuno di noi ha un talento nascosto che spesso tende a rimanere tale: la tenacia. Con la forza di volontà e con l’ottimismo si arriva ovunque anche se si incontrano ostacoli grandi e difficili da superare e non bisogna avere paura di raccontarsi con autenticità".

“Non è mai facile raggiungere i traguardi che ci prefiggiamo - ha invece raccontato Oxana Corso - tramite la mia esperienza personale posso assicurarvi che credere in sé stessi, avere un sogno, rende tutto più facile, anche il raggiungimento di vittorie insperate. Non sentitevi mai diversi: alla fine, se ci pensate, siamo diversi da chi? In realtà da nessuno di reale, solo dell’idea che ci facciamo di ciò che vorremmo essere, ed è solo colpa nostra se ci lasciamo influenzare dal pensiero di 'perfezione' che ognuno di noi richiede a sé stesso. Servono coraggio e determinazione. Il resto arriva".

"Lo sport è portatore di valori straordinari e da tempo il Gruppo Intesa Sanpaolo si impegna per renderlo accessibile a tutti sostenendo numerose iniziative sul territorio come Monza for Special perché siamo convinti che non ci sia cultura sportiva senza cultura dell’inclusione - ha commenta Massimiliano Schisano, Direttore Area Retail Monza Brianza di Intesa Sanpaolo - Vivere questo momento di incontro con tanti giovani e grandi campioni, ciascuno con il proprio talento, ci riempie di entusiasmo. Vogliamo ancora una volta rinnovare il nostro impegno verso le future generazioni: dal sostegno finanziario per gli studi e l’acquisto della prima casa, all’educazione finanziaria, ai servizi innovativi che ne fanno cittadini consapevoli del mondo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli studenti monzesi imparano l'inclusione con gli atleti paralimpici

MonzaToday è in caricamento