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La storia / Limbiate

Lup e quei 2.300 supereroi brianzoli che sono diventati protagonisti in tv

La bellissima esperienza del Centro Lions cani guida per i ciechi racconta la sua storia in televisione

Lup sarà uno dei prossimi supereroi brianzoli che diventeranno gli occhi  e la vita di chi vive nel buio. Una delle eccellenze brianzole finisce in tv e racconta all’Italia intera quella casa speciale di Limbiate dove dal 1959 vengono addestrati i cani guida che poi verranno consegnate alle persone non vedenti. Ad oggi ne sono stati addestrati e consegnati 2.300. 

Si tratta del Centro cani guida Lions che nei giorni scorsi è stato protagonista in televisione su Rai3, ospite della trasmissione “Spazio Libero!”. Un servizio dedicato non solo a questi meravigliosi cani che in tutti questi anni hanno restituito l’autonomia a migliaia di persone, ma anche alla grande famiglia che c’è dietro a questo meraviglioso progetto: i Lions (in primis), gli addestratori, i volontari e i puppy walkers cioè quelle famiglie affidatarie che decidono di accogliere “a tempo” i cuccioli e preparali poi alla fase successiva dell’addestramento. Cani che arrivano in famiglia quando sono cuccioli e che la famiglia decide, con un gesto di estrema generosità, di accogliere a tempo determinato per aiutarli a crescere, scoprire il mondo e poi – una volta raggiunta l’età – ad entrare al centro di Limbiate e dopo una fase di addestramento, se ritenuti idonei, verranno consegnati alla persona non vedente. 

Una vera e propria scuola con i cani che ogni giorno vengono accompagnati nel caos della città per imparare a conoscere i rumori, gli ostacoli e quindi diventare gli occhi e la guida di chi a loro si affiderà completamente: dall'attraversamento della strada all'utilizzo dei mezzi pubblici, alla passeggiata in centro agli acquisti in un centro commerciale. Il presidente Giovanni Fossati ha ricordato l’importanza del cane guida, ma soprattutto la grande emozione che si prova ogni volta che un cane guida viene consegnato. E un grazie particolare è stato inviato anche alle famiglie che con amore e con passione accolgono i cuccioli per accompagnarli nella socializzazione che forma il loro carattere e prepararli all’addestramento per diventare i migliori cani guida che si possano desiderare. 

Ma la lezione più grande è arrivata proprio da un bambino che, con mamma, papà e il fratellino ha deciso di accogliere Lup, malgrado dovrà presto separarsi da lui. “Lup è un supereroe - ha ricordato con un pizzico di emozione davanti alle telecamere -  che farà del bene e io devo essere felice per lui. Intanto è un supereroe perché ha insegnato al mio fratellino a non avere paura dei cani”. 

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