rotate-mobile
Sicurezza

Carabinieri, poliziotti ed esercito viaggiano gratis sui mezzi in Lombardia

Firmate le intese per il 2024: per l'esercito riguarda i treni, per le forze dell'ordine quasi tutti i mezzi. I dettagli

Anche per il 2024 le forze dell'ordine e le forze armate circoleranno gratis, anche fuori servizio, sui mezzi di trasporto pubblico in Lombardia. Lo prevedono i protocolli d'intesa siglati a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e dagli assessori Romano La Russa (sicurezza) e Franco Lucente (trasporti) con le forze dell'ordine e le forze armate. Il provvedimento costa alle casse regionali 6 milioni e 100mila euro, da destinare alle aziende di trasporto.

Gli accordi dureranno fino al 31 dicembre 2024. Quello con le forze dell'ordine consente la circolazione gratis agli agenti e ufficiali sui servizi ferroviari regionali, automobilistici interurbani, di navigazione sul Lago d'Iseo, automobilistici urbani e metropolitani. Il protocollo con le forze armate consente la circolazione gratis a ufficiali, sottufficiali e militari di truppa sui treni regionali.

I membri delle forze dell'ordine e delle forze armate devono presentarsi al personale di bordo indicando la tratta percorsa e l'ubicazione a bordo del mezzo. In caso di necessità di accertamento di identità o per interventi di ripristino dell'ordine pubblico, sono tenuti a fornire assistenza. "La presenza di un rappresentante delle forze dell'ordine è un mezzo attraverso il quale aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini. Ma è anche un modo per realizzare concretamente azioni a tutela dei viaggiatori", ha dichiarato il governatore Attilio Fontana.

"Abbiamo voluto rinnovare una convenzione che funziona da deterrente. Garantire a forze armate e forze dell'ordine di viaggiare gratis, intervenendo in caso di urgenza, significa aumentare la sicurezza sia per gli utenti sia per il personale viaggiante. Uno sforzo notevole da parte di Regione Lombardia proprio per garantire viaggi sereni e sicuri. Per il 2025 siamo già al lavoro per individuare nuove modalità e misure che permettano alla convenzione di essere sempre più operativa e concreta", ha aggiunto l'assessore Franco Lucente.

"Il protocollo, oltre a rappresentare un'agevolazione per gli appartenenti alle forze dell'ordine, garantisce una maggiore sicurezza sui treni e sull'intera rete del trasporto pubblico lombardo. La presenza di agenti in borghese, infatti, in passato, ha più volte fatto la differenza e ha permesso agli utenti di viaggiare con maggiore serenità. Certamente è un ulteriore passo per rafforzare la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico", ha concluso l'assessore Romano La Russa.

Il mancato rinnovo a dicembre

A fine dicembre del 2023 erano scaturite alcune polemiche, da parte di sindacati delle forze dell'ordine, perché le precedenti convenzioni, in scadenza, non erano state rinnovate. Trenord aveva anche avvertito, con una circolare interna, che nel mese di gennaio non sarebbero state elevate contravvenzioni a militari e membri delle forze dell'ordine che avessero esibito il proprio tesserino di riconoscimento, ma sarebbero stati avvisati di munirsi, da allora in avanti, del titolo di viaggio. Poi il presidente della Regione Attilio Fontana aveva annunciato che, in extremis, erano state trovate le risorse per proseguire con le convenzioni. Infine, il 7 marzo, la firma.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carabinieri, poliziotti ed esercito viaggiano gratis sui mezzi in Lombardia

MonzaToday è in caricamento