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Appare un cartello sul cancello del cantiere del Buon Pastore

Il progetto di recupero dell'area non piace a tutti

Stop consumo suolo! Questo il cartello apparso nella giornata di Pasquetta sul cancello del cantiere del Buon Pastore, a Monza. Un cartello semplice, scritto su un foglio bianco. Una scrittura in stampatello, senza fronzoli. Un punto esclamativo per dire no al consumo di suolo.  Un progetto, quello di riqualificazione del Buon Pastore, che aveva già fatto salire i comitati cittadini e gli ambientalisti sulle barricate. Adesso la comparsa anche di un cartello che ribadisce il no alla scelta del progetto edilizio che sorgerà in quell'angolo di Monza.  Un complesso che dovrebbe portare 240 nuove famiglie. 

Il cartello apparso sul cancello del Buon Pastore (Foto Fb Rita Cardarelli)

Cartello buon pastore

Un'area tutelata

L'Area, che è vincolata dalla Soprintendenza alle Belle Arti, è formata da un'ampia zona verde, e dai resti di quella che un tempo fu la Villa Uboldi, nota anche come Villa Angela, costruita intorno alla metà del XVII secolo. Alla fine del 1800 poi, l'area venne acquisita dalla Congregazione Signora di Carità del Buon Pastore. Nel 1972 l'istituto concesse una parte dell'ampio complesso al Comune di Monza per ospitare la sede distaccata di alcune scuole.

Un'area abbandonara da anni

Nel 2004 la Congregazione ha venduto il plesso a un privato, ma l'area da tempo si trova in uno stato di abbandono e di degrado. I proprietari durante la giunta Allevi avevano presentato un progetto di rilancio e di recupero della zona che prevede al realizzazione di tre condomini (per un totale di circa 240 appartamenti e 350 garage). Il Comitato di quartiere non ci sta. "Il progetto oltre a prevedere il consumo di 4mila metri quadrati di suolo - spiegano - non tiene conto dell'aumento del traffico che si riverserebbe in una zona già ampiamente congestionato".

Il progetto del Comitato

Il Comitato di quartiere aveva proposto una soluzione altrernativa per il recupero di quella zona: la creazione di una nuova biblioteca civica, moderna e multimediale, con aule per le scuole superiori, trasformando l'ex Buon Pastore in un polo didattico moderno. 

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