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Coronavirus, cresce il consumo di acqua in provincia di Monza. L'appello di Brianzacque per l'estate

Durante il mese di aprile il consumo di acqua, secondo i dati di Brianzacque, è salito del 4%

Utilizzare l'acqua ma senza sprecarla. È l'appello di Brianzacque che nei giorni scorsi ha scritto a ogni primo cittadino della provincia di Monza e Brianza di emanare una ordinanza "salva acqua": ordinanze che proibiscano di impiegare la risorsa idrica proveniente dall’acquedotto "al fine di tutelarla per gli utilizzi primari destinati al consumo umano e igienico sanitario". 

Nei Comuni che accetteranno di dar corso al provvedimento, dalle 6 della mattina alle 22 della sera, sarà vietato utilizzare acqua per innaffiare orti, giardini e superfici a verde, per lavare autoveicoli, per usi ludici e per altri usi non essenziali. Le misure scatteranno da lunedì 1 giugno e resteranno in vigore ininterrottamente fino a martedì, 15 settembre.

Durante il lockdown i consumi di acque sono saliti. “Nel mese di aprile, in pieno lockdown, abbiamo registrato un aumento dei consumi del 4% rispetto al 2019, riconducibile all’uso domestico e al fatto che le persone sono rimaste più a casa rispetto alla norma — ha commentato Enrico Boerci, presidente di Brianzacque —. Fortunatamente, in Brianza non c’è scarsità d’acqua, ma il caldo in arrivo combinato con la tendenza di questo delicato periodo all’utilizzo di quantitativi maggiori di prelievi anche quale misura igienica di prevenzione del contagio, mi portano a invitare le Amministrazioni Comunali a far quadrato e a mettere in campo un gioco di squadra in favore di tutto il territorio”.

“Proprio durante il lockdown abbiamo completato una serie di interventi volti a garantire maggiori scorte idriche e una sempre migliore qualità dell’H2O — ha spiegato l’ingegnere Ludovico Mariani, direttore tecnico reti e impianti e autore della lettera indirizzata ai 56 Sindaci dei comuni — . Al momento, pur non sussistendo problemi di approvvigionamento, chiediamo l’emissione dell’ordinanza proprio per poterli prevenire. L’acqua è vita, specialmente in tempi di emergenza sanitaria e per questo va preservata anche attraverso buone pratiche e comportamenti virtuosi da parte di tutti”.

BrianzAcque non esclude di proporre limitazioni più restrittive nel corso della stagione estiva 2020, se e qualora dovessero verificarsi situazioni di carenza idrica locale. Invita i Sindaci a divulgare l’informazione alla cittadinanza a scopo di sensibilizzazione e a darne notizia alle forze dell’ordine competenti territorialmente affinché l’ordinanza venga rispettata.

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