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Coronavirus, a Monza 468 contagi: in Brianza 81 casi in più in un giorno

Il numero delle persone positive al Covid-19 sul territorio di Monza e Brianza è di 2.543

Oltre 44mila contagi e quasi il doppio dei tamponi processati in un giorno. Cresce - più lentamente - il numero dei contagi in Lombardia. A Monza sono dieci i casi in più di persone contagiate, 81 in più invece le persone positive al tampone sul territorio della Brianza nelle ultime ventiquattrore per un totale di 2.543 contagi. Nella città di Teodolinda il totale dei contagi è salito a 468.

In un solo giorno inoltre sono stati processati oltre settemila tamponi, test che ora - come spiegato dallo stesso Assessore Gallera - stanno iniziando a coinvolgere anche il personale sanitario, i medici di famiglia e il personale delle Rsa. "Sarebbe folle vanificare tutto. Capiamo che rimanere in casa soprattutto per chi ha bimbi piccoli è faticoso. Oggi siamo chiusi in casa ma guardate che è stato proprio questo che ci ha portato oggi a dire che c'è una luce in fondo al tunnel che giorno dopo giorno sta diventando ampia e delineata". 

I numeri di oggi

I casi di contagio in Regione Lombardia sono 44.773 con un incremento di 1.565, 530 le persone dimesse, 18 ricoveri in più in terapia intensiva per un totale di 1.342. Resta ancora alto purtroppo il numero dei decessi: 394 nell'ultima giornata per un totale di 7.593 dall'inizio della pandemia. "Dato che mi viene confermato da tutti i presidi ospedalieri è la riduzione significativa degli accessi in pronto soccorso. In alcuni è stabile, dopo essersi ridotta nei giorni scorsi, e inizia a esserci una riduzione anche dei ricoverati" ha spiegato Gallera.

Il contagio nelle province

Bergamo 9.039 casi (+336), Brescia 8.598 (+231), Como 1157 (+56), 3.941 Cremona (+72), Lecco 1.516 (+46), Lodi 2.157 (+41), Monza e Brianza 2.543 (+81), Milano 9.522 (+611),  Mantova 1.736 (+48), Pavia 2.180 (+47), Varese 484 (+14). A Milano il numero dei pazienti Covid è di 3.815, a Brescia 1.308, Bergamo 1.133, Cremona 1.056, Monza 468 (+10).

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Coronavirus, ecco l'app da scaricare

Un'app sul cellulare "per tracciare la mappa del rischio di contagio": si chiama allertaLOM e il vicepresidente della regione Lombardia Fabrizio Sala ha chiesto ai lombardi di scaricarla. "Dobbiamo chiedervi impegno, sforzo, di scaricare questa app su cellulare che si chiama allertaLOM". Nella app, ha spiegato Fabrizio Sala, c'è un servizio coronavirus dove "bisogna compilare un questionario anonimo" in cui viene chiesto il sesso, l'età e se si sono avuti alcuni sintomi e contatti con positivi. Il questionario può essere aggiornato ogni giorno, ma non più di una volta al giorno. La app serve "ai nostri virologi, epidemiologici per trarre una mappa del rischio contagio" e "serve per fini statistici". I dati saranno raccolti in modo del tutto anonimo e, ovviamente, l'applicazione non sostituisce nessun test né il controllo dei medici. È un'arma in più per contrastare l'emergenza coronavirus.

Contagi, "dovrebbe inziare la discesa"

Come dimostrano i numeri degli ultimi giorni, la curva dei contagi dovrebbe iniziare a scendere. "Sui numeri dei contagi siamo su una linea di continuita', siamo in piano e non esiste piu' un incremento. Stiamo proseguendo nello sviluppare quell'ipotesi di tanti statistici ed epidemiologi secondo cui e' stato raggiunto il culmine, si procedera' in piano e poi secondo loro dovrebbe iniziare la discesa. Siamo contenti ma invitiamo i cittadini a tenere sempre molto alta la guardia, altrimenti il contagio puo' riprendere. E' positivo il fatto che le misure stanno dimostrando di essere efficaci" ha detto il presidente di Regione Lombardia Fontana durante il punto stampa nella mattinata di mercoledì 1 aprile. 

Divieti, proroga per il "coprifuoco"

Le misure per arginare la diffusione del coronavirus sono confermate fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta. Nessuna sorpresa, era ampiamente previsto. E anzi, il governatore di regione Lombardia, Attilio Fontana, lo aveva espressamente richiesto. Mercoledì 1 aprile, il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha annunciato in Senato: la decisione del governo è di "prorogare fino al 13 aprile 2020 tutte le misure di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate".

Anche in Brianza al via le visite a domicilio

USCA: Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Da martedì il servizio è operativo anche sul territorio di Monza e Brianza: le squadre speciali previste da Regione Lombardia si occuperanno di visitare a domicilio pazienti positivi al coronavirus o con sintomi riconducibili al quadro clinico del Covid-19. In Brianza saranno operativi 36 medici e 3 figure professionali di supporto.

Sempre meno spostamenti in Lombardia

Meno spostamenti, meno occasioni di contagio. Diminuiscono le uscite di casa dei cittadini lombardi. A dirlo sono i dati relativi al monitoraggio delle celle telefoniche condotto da Regione Lombardia in collaborazione con i gestori. "Ieri e l'altro ieri eravamo al 36%" dopo il 24% registrato nella giornata di domenica" ha spiegato il vicepresidente Fabrizio Sala. "Le misure stanno funzionando e i riflessi positivi di questi sacrifici li possiamo vedere giorno dopo giorno. Qui in Lombardia - ha precisato il vicepresidente Sala - e' sbagliato allentare la morsa. Abbiamo visto che l'isolamento produce risultati, il tasso di contagi e' sceso e diminuiscono gli accessi in ospedale, siamo sulla strada giusta e le misure si sono rivelate efficaci". 

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