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Coronavirus

"Segregata", mamma monzese racconta la malattia in un libro per celebrare la Vita

I proventi del libro andranno in beneficenza: l'obiettivo è raccogliere 100.000 euro per l’acquisto di una culla mobile per il trasporto di emergenza dei neonati in pericolo di vita e per l’associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Quaranta lunghi giorni di malattia. Oltre un mese reclusa in casa, costretta a causa del coronavirus a mettere in pausa la sua vita e i suoi affetti per paura di contagiare il figlio e i genitori. Una scelta difficile e un'esperienza drammatica che Fabiola, mamma monzese, ha scelto di raccontare in una libro: "Segregata".

Quando si accorge che il Covid-19 aveva colpito anche lei, Fabiola sceglie volontariamente di entrare in segregazione nella sua camera da letto, dove vivrà in solitudine per quaranta lunghi giorni. La terrorizza l’idea di costituire un pericolo letale per il figlio affetto da distrofia e per gli anziani genitori, entrambi categorie ad alto rischio. Il libro inizia con una testimonianza puntuale e accorata sull’iter della malattia, “un nemico subdolo e pericolosissimo contro cui l’umanità è in guerra”, e continua in un crescendo di profonda analisi per cui, nella stanza dove Fabiola è reclusa per amore, “si apre” una vera e propria finestra sul mondo dalla quale lei osserva i fatti della cronaca, della scienza e della politica italiana e mondiale.

Ho affrontato tutti gli stadi di sofferenza del coronavirus; non sono arrivata al passo estremo dell’insufficienza respiratoria, ma ho vissuto sempre in bilico, sopportando per giorni una febbre superiore ai quaranta gradi. E poi è arrivato il momento della svolta. La febbre ha cominciato a scendere senza uso di antipiretici. Presa da un impeto di riconoscenza, ho iniziato a scrivere un libro per dare sfogo alla mia esperienza, ma, soprattutto, in segno di gratitudine per la salute ritrovata e per restituire questo dono al mondo.

Un libro che celebra la vita e vuole aiutare 

Il sogno di Fabiola  è raccogliere 100.000 euro entro il 30 ottobre 2020 per celebrare la Vita e la Speranza. I due enti beneficiari sono: Intensivamente Insieme per l’acquisto di una culla mobile per il trasporto di emergenza dei neonati in pericolo di vita; l’associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per supportare i giovani con disabilità neuromuscolare a sperimentarsi in percorsi di autonomia e Vita indipendente. 

Come acquistare il libro

Una madre contro il coronavirus sarà scaricabile in formato ebook dalla piattaforma di crowdfunding ForFunding di Banca Intesa San Paolo https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/aiuta-con-segregata a partire dal 6 maggio. L’acquisto, che rappresenta una bellissima idea regalo per la Festa della Mamma, sarà effettuabile a fronte di una libera donazione e il ricavato andrà interamente in beneficenza.

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