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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Negozi, bar e ristoranti: da Regione Lombardia finanziamento per riapertura in sicurezza

"Safe-Working - Io Riapro Sicuro" è il nuovo pacchetto di aiuti per le micro e piccole imprese lombarde, che ammonta a 18 milioni e 680 mila euro

Riaprire in sicurezza. Per tutelare i propri dipendenti e per i clienti. Per offrire supporto per investimenti in materia di sicurezza alle attività che sono state penalizzate dalla chiusura imposta dalle misure restrittive per il contenimento del coronavirus Regione Lombardia ha messo a punto un pacchetto di aiuti per le micro e le piccole imprese lombarde. Si chiama 'Safe-Working - Io Riapro Sicuro' e ammonta a 18 milioni e 680 mila euro di cui 15.200.000 di Regione Lombardia e 3.480.000 delle Camere di Commercio Lombarde.

Il provvedimento e' stato approvato martedì dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, con il concerto degli assessori Martina Cambiaghi (Sport e Giovani) e Melania Rizzoli (Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro).

"L'intervento - spiega il presidente Attilio Fontana - e' finalizzato a sostenere gli esercizi commerciali e le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all'emergenza epidemiologica Covid-19, per aiutarle a riaprire adottando le misure adeguate durante la 'Fase 2' e ottenere giusti livelli di sicurezza sia per l'impresa stessa con i suoi dipendenti sia per i clienti sia infine per i fornitori".

Il provvedimento riguarda i settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell'artigianato, del manifatturiero, dell'edilizia, dei servizi e dell'istruzione. Sono escluse le aziende che hanno proseguito l'attività e quelle che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti. L'aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. Il contributo e' concesso nel limite massimo di 25.000 euro. L'investimento minimo richiesto è pari a 2.000 euro.

Sono ammesse al contributo le spese per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria ccome macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di purificazione dell'aria, anche portatili; interventi strutturali per il distanziamento sociale all'interno dei locali; strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all'interno e all'esterno dei locali d'esercizio (parafiato, separe', dehors); termoscanner; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti; dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali; spese di formazione sulla sicurezza sanitaria. A seguito di questa delibera, nei prossimi giorni, sara' emanato un bando.

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