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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, a Monza nessun nuovo caso di contagio nell'ultima giornata

Il sindaco Dario Allevi: "Quel giorno che tutti aspettavamo è arrivato". In Brianza martedì i nuovi positivi registrati sono stati 38

Trentotto nuovi contagi in provincia di Monza e Brianza registrati nella giornata di martedì 12 maggio: nessuno dei nuovi positivi risulta residente nel capoluogo brianzolo. Per la prima volta dal momento in cui l'epidemia ha coinvolto anche Monza, martedì in città non si sono registrati nuovi casi di contagio. Restano più di trecento - secondo gli ultimi dati forniti dal sindaco durante un resoconto di aggiornamento con i consiglieri comunali - le persone sottoposte alla misura della sorveglianza attiva e oltre mille i casi di contagi accertati da fine febbraio.

Allevi: "Quel giorno che tutti aspettavamo"

"Dopo tanta attesa quel giorno che tutti aspettavamo è arrivato: è oggi" ha commentato il primo cittadino monzese Dario Allevi, annunciando con un post su Facebook l'assenza di nuovi positivi in città per la giornata di martedì 12 maggio. "Dopo più di 10 settimane dall'inizio dell'epidemia in città finalmente, per la prima volta, ATS mi ha comunicato che i nuovi contagi a Monza nelle ultime 24 ore sono stati pari a zero". E ancora "Credetemi ho sperato tanto in questo risultato che voglio dedicarlo a tutti gli infermieri, di cui oggi ricorre la Festa e la Giornata Internazionale, di una professione che, si sa, spesso sfiora la vocazione. Senza retorica, senza affermare frasi fatte su chi sono o non sono i veri eroi di questa lotta contro il Covid19, dico semplicemente che molte delle storie a lieto fine dei malati che sono guariti sono legate per sempre al volto o a una parola di incoraggiamento di un infermiere. Per usare le parole del Papa, i 'Santi della porta accanto'."

Coronavirus, i numeri in Brianza e in Lombardia

A Monza e Brianza sono 38 i nuovi casi positivi registrati nella giornata di martedì. Il totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia in provincia ha raggiunto quota 5.112. In Lombardia 614 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore con il numero totale di contagiati in regione che arriva così a 82.904. 

I tamponi che oggi entrano nelle statistiche sono 20.602, ma non sono tutti dell'ultima giornata perché - ha specificato l'assessore al Welfare, Giulio Gallera - comprendono anche "test dei giorni scorsi che non erano stati inseriti nella nostra anagrafe". E così, considerando tutti gli oltre 20mila tamponi i nuovi casi che entrano nel "registro" martedì sono 1.033: i 614 delle ultime 24 ore e 419 "casi - scrive la regione - comunicati oggi ma risalenti al periodo antecedente la data del 5 maggio". 

Continuano a calare i posti occupati in terapia intensiva, che ora sono 322 - con un -19 - e i posti negli ospedali, che fanno registrare un -175, con 5.222 persone ricoverate attualmente. Sono 62 invece le donne e gli uomini che sono morte di Coronavirus nell'ultima giornata, con il tragico bilancio che arriva a 15.116. 

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Da mercoledì Parco aperto per tre giorni di test

Tre giorni di test prima di pianificare una eventuale riapertura graduale dopo la chiusura imposta per l'epidemia di Covid-19. Da mercoledì, per tre giorni, fino a venerdì 15 maggio il parco di Monza riapre le porte ai visitatori che potranno accedere solo a piedi o in bicicletta.

Si tratta di uno "stress test", come annunciato nei giorni scorsi dallo stesso sindaco Allevi che aveva preferito mantenere chiusi i cancelli del polmone verde monzese in attesa di dati confortanti sull'andamento della curva epidemiologica. Si potrà accedere al Parco con l'obbligo di mascherina, da indossare sempre, ad eccezione del tempo di svolgimento di attività sportiva. L'area sarà aperta dalle 7 alle 20.30. L’accesso al Parco sarà consentito a pedoni e ciclisti che potranno entrare dai cinque varchi principali e dall'ingresso di Santa Maria delle Grazie. Accessibile anche il parcheggio di Porta Monza. 

Sarà obbligatorio indossare la mascherina, che potrà essere tolta solo durante l’attività motoria, bisognerà mantenere un metro di distanza dagli altri, anche sulle panchine e due metri di distanza durante l’attività sportiva. Vietato utilizzare aree giochi, attrezzi sportivi, svolgere attività ludico ricreative, fare feste e pic-nic.

Negozi aperti e controlli

"Entro giovedì penso di dare una risposta, che sia positiva o negativa", ha detto sul tema il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana. "Dal 18 maggio - ha aggiunto in mattinata - i negozi riaprono per scelta del governo, prima di allora dovremo ricevere le linee guida che ci saranno inviate dal governo tramite l'Inail, poi incroceremo le linee guida con dati epidemiologici e avremo la possibilità di fare delle valutazioni, chiedendo al governo di riaprire qualche attività in più".

Qualche criticità, comunque, non manca. A preoccupare la regione, infatti, è il rischio assembramenti in giro per le città - come successo nei giorni scorsi sui Navigli a Milano -, con le strade che possono trasformarsi in teatri di nuovi contagi. Per questo regione Lombardia ha lanciato l'idea di veri e propri nuclei specializzati nell'evitare che si formino gruppi di persone. 

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