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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Febbre del Nilo, Fontana: "I comuni si impegnino nella lotta alle zanzare"

Il presidente della Regione chiede azioni di contenimento per limitare la diffusione del virus

"La Regione Lombardia ha messo in campo tutte le procedure previste per la sorveglianza e la prevenzione della diffusione del virus West Nile, invitando i comuni ad azioni di contenimento delle zanzare". Queste le parole che il presidente della Regione, Attilio Fontana ha affidato alla sua bacheca di Facebook dopo che la febbre del Nilo ha causato la morte di una 77enne di Mantova, oltre ad aver contagiato 22 persone.

L'invito ai Comuni lombardi, quindi, è quello di impegnarsi nella lotta alle zanzare, continuando l'opera di disinfestazione già in atto. Stando ai dati del Pirellone i casi accertati di virus del Nilo nel 2018 sono 22. Solo per una delle persone contagiate la patologia, che viene trasmessa principalmente dalle zanzare, è risultata fatale. A morire è stata un'operaia 77enne che sembra aver contratto il virus mentre si trovava nella sua casa del Mantovano.

Nel nord ovest di Milano, a Rho e Pregnana milanese, erano stati registrati due contagi. Il quadro clinico di uno dei due si era complicato per l'insorgere di gravi difficoltà respiratorie e di un'encefalite. Dopo che l'Agenzia di Tutela della Salute aveva segnalato i due cittadini malati, i rispettivi comuni di residenza avevano annunciato che avrebbero intensificato l'attività di disinfestazione dalle zanzare.

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