rotate-mobile
Il progetto / San Donato

Il parchetto sarà di nuovo agibile e la scuola nell'ex macello (forse) si farà

L'incontro fra i referenti della consulta e l'amministrazione ha chiarito i termini dei prossimi progetti che saranno realizzati nel quartiere di Regina Pacis-San Donato

Il parchetto di via Sangalli dovrebbe tornare agibile subito dopo la bonifica ma sarà Arpa a decidere tempi e modi. Mentre per l'ex macello, in attesa dell'udienza in cassazione del 21 giugno, sta prendendo piede un nuovo progetto partecipato che vedrà (probabilmente) la tanto attesa realizzazione del polo scolastico innovativo.

Dopo tanto penare per i cittadini di Regina Pacis - San Donato sembrerebbe essere arrivato il momento della svolta per quel che concerne la riqualificazione del quartiere. Nei giorni scorsi l'assessore alle Politiche del territorio Marco Lamperti ha infatti incontrato i referenti della consulta per chiarire i termini dei prossimi interventi che riguarderanno l'area verde di via Sangalli (nei pressi della scuola Citterio), e l'area dell'ex macello di via Procaccini. Nel primo caso, infatti, la riqualifica dei giardinetti di via Sangalli, chiusi ormai dal 2015 per via degli inquinanti trovati nel terreno, potrebbe presto portare alla loro riapertura. "La volontà è certamente quella di restituire lo spazio alla cittadinanza e di mantenere la destinazione a verde - ha spiegato Lamperti a MonzaToday - Ma per farlo dovremo attendere quanto deciso da Arpa in merito alla bonifica, cui spetta la decisione ultima per quel che riguarda le modifiche ambientali. Decisione che influenzerà anche il costo dell'opera. Certamente inferiore se si dovesse decidere per la sola l'impermeabilizzazione dei rifiuti inquinanti nel sottosuolo (il cosidetto "capping"), ma decisamente più onerosa se invece si decidesse per la loro rimozione totale dal sito. Giacchè l'area da trattare interesserebbe diversi chilometri di terreno in profondità".

Soddisfatti i referenti della consulta che da anni stanno aspettando la riapertura dell'area (la cui bonifica era stata inizialmente prevista nel 2022, perché inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche, ma poi rinviata dagli uffici di piazza Trento e Trieste in attesa di maggiori fondi) e che ora aspettano anche la bonifica del terreno dell'area dell'ex macello. Che ancora Lamperti ha ipotizzato come facilmente praticabile in termini di costi, fatta salva però la risoluzione dell'annosa questione giudiziaria tra il comune e la società Hi Senses (firmataria del project financing per la riqualificazione dell'area dismessa di via Procaccini approvato dalla giunta Mariani e poi bloccato dalla giunta Scanagatti, che ha denunciato il comune di Monza chiedendo i danni per quanto successo). Che proprio il 21 giugno dovrebbero incontrarsi davanti ai giudici della Cassazione. "Siamo lieti che l'amministrazione ci abbia ascoltato - ha dichiarato Elisabetta Bardone, referente della consulta -. Sono buone notizie per la maggior parte dei residenti, che hanno sempre chiesto la riqualificazione dell'area per la realizzazione del polo scolastico innovativo. Ora, la bonifica del terreno potrebbe essere il primo vero passo importante verso la realizzazione di quel progetto". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il parchetto sarà di nuovo agibile e la scuola nell'ex macello (forse) si farà

MonzaToday è in caricamento