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Nuovi servizi / Lissone

Apre un nuovo centro antiviolenza: un punto di riferimento per 13 comuni della Brianza

Sarà attivo da venerdì 1 marzo: 15 ore di apertura alla settimana e tanti servizi per le persone in difficoltà

A partire da domani, venerdì 1 marzo, a Lissone lo sportello antiviolenza di via Como (angolo via Matteotti) diventerà a tutti gli effetti un centro antiviolenza. Saranno così aumentate le ore di apertura  (da 9 a 15 alla settimana) con i consueti servizi offerti, che consentiranno alle donne vittima di violenza di usufruire di un supporto a 360 gradi. Inoltre nelle prossime settimane, grazie ai contributi di OCV Italia Gruppo Owens Corning e di Fondazione Intesa San Paolo - Ente Filantropico, gli arredi verranno resi più accoglienti. 

Oltre alle attuali aperture del lunedì pomeriggio, mercoledì e venerdì mattina, il servizio sarà attivo anche il martedì e giovedì pomeriggio. Il personale specializzato del centro, gestito dall’Associazione Mittatron, offre accoglienza oltre che supporto legale e psicologico, al fine di fornire un aiuto completo e mirato alle persone in difficoltà. Il centro rientra nella più vasta attività della Rete Artemide, che sul territorio della provincia di Monza e Brianza si occupa dal 2009 del sostegno per le donne che subiscono violenza di genere, grazie a contributi nazionali, regionali e con il co-finanziamento dei Comuni. Questo risultato è stato ottenuto grazie al lavoro e all’impegno profusi dall’Ambito Territoriale di Carate Brianza e dai 13 comuni che fanno parte dell’Ambito. Il progetto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza in primis sulle donne.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato che andrà a beneficio non solo di Lissone, ma di tutti i 13 comuni facenti parte dell'Ambito Territoriale di Carate Brianza. Il centro antiviolenza - dichiara il sindaco Laura Borella - rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle donne e nella lotta contro la violenza di genere. Potenziare il sostegno e la protezione delle persone vittime di violenza, offrendo loro risorse adeguate e un ambiente sicuro in cui chiedere aiuto, è da sempre stato uno degli obiettivi di questa amministrazione, che si è sempre battuta per riuscire a trasformare lo sportello antiviolenza presente sul territorio in un centro antiviolenza vero e proprio. Lissone e i comuni limitrofi, considerando le crescenti richieste di aiuto da parte delle donne maltrattate, non potevano più rinunciare a un centro antiviolenza come valido supporto per tutte le persone in difficoltà. Ringrazio la presidente dell’Ambito Patrizia Lissoni per aver subito accolto e portato avanti con noi questo progetto, e tutti i comuni dell’Ambito per la condivisione di intenti al fine di creare un centro che sarà presto realtà attiva sul territorio”.

“Come Ambito siamo pienamente soddisfatti per questo importante obiettivo raggiunto - spiega Patrizia Lissoni, presidente dell’Ambito Territoriale di Carate Brianza e assessore ai Servizi sociali del Comune di Vedano al Lambro -. Avere un centro antiviolenza è fondamentale per dare un servizio mirato ai cittadini, considerato anche il numero emergente e sempre più crescente di richieste di aiuto. In questo Centro, a disposizione di tutti i nostri tredici comuni facenti parte dell’Ambito, saranno disponibili figure altamente qualificate in diversi settori per poter offrire una consulenza a tutto campo in aiuto delle persone vittime di violenza”.

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