Dire "Fr***o di m***a" è costato a Morgan 150mila euro
La decisione comunicata durante la conferenza stampa di X Factor: il cantante brianzolo resta giudice
Morgan è stato confermato giudice di X Factor 2023 da Sky dopo gli insulti omofobi a Selinunte, rivolti a uno spettatore ("fr.. di m.."), durante un concerto in onore di Franco Battiato. Ma l'asrtista monzese rinuncerà a metà del cachet a favore di Casa Arcobaleno, un'associazione che si occupa di accoglienza nei confronti di giovani che, a causa del loro orientamento sessuale, sono stati allontanati e rifiutati dalle proprie famiglie.
L'annuncio - come riferisce MilanoToday - durante la conferenza stampa di presentazione di X Factor 2023. Un tema spinoso perché alcune puntate di pre-selezione sono state già registrate. Ci si chiedeva soprattutto se Morgan sarebbe stato confermato come giudice per i live, oppure no. L'artista si era già scusato pubblicamente fin dal giorno dopo il concerto; e ora a Sky confermano le scuse, mentre lui parla di "un momento difficile" e di "un evidente errore linguistico".
Metà cachet a un'associazione
Secondo il management di Sky, la donazione (si parla di 100-150mila euro a quanto è trapelato) di metà del cachet a Casa Arcobaleno, già effettuata, 'concretizza' e rende più autentiche le scuse del cantante brianzolo. Con questo denaro, Casa Arcobaleno ristrutturerà e arrederà 4 appartamenti a Milano per accogliere giovani cacciati da casa dai genitori a causa del loro orientamento sessuale. Questo si tradurrà nel raddoppio dell'accoglienza, perché attualmente l'associazione gestisce lo stesso numero di case (per un massimo di 12 persone).