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Nell'ex "Nave" della Snia arriva una scuola

La Palazzina D, la cosiddetta “Nave”, ospiterà i corsi di un Istituto Tecnologico Superiore, una scuola di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma

Una nuova vita per l’ex Snia di Cesano Maderno. E il progetto di rigenerazione urbana dell’area riparte dalla scuola e dalla “rinascita” della Palazzina D, la cosiddetta “Nave”, custode della memoria industriale del villaggio. Qui verranno ospitati infatti i corsi di un Istituto Tecnologico Superiore, una scuola di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma. Il progetto che vuole trasformare l’area “Dal settembre 2022 è in corso da parte della proprietà del Comparto ex-SNIA un’interlocuzione preliminare con l’Amministrazione Comunale per la presentazione del progetto di rigenerazione urbana dell’area attraverso un Programma Integrato d’Intervento (PII)” spiegano dal municipio.

“In questa fase è emerso l’interesse reciproco ad attivare anticipatamente l’operazione di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della Palazzina D attraverso un accordo che permetta l’utilizzo dell’immobile a fini di polo formativo”. Per attivare l’offerta formativa terziaria – cioè post diploma – a Cesano Maderno è strategica la collaborazione con la Fondazione Energia Ambiente ed Edilizia Sostenibile – ITS GREEN, importante realtà del nostro territorio, che propone corsi di Istruzione Tecnologica Superiore in linea con le esigenze formative e occupazionali dei giovani e con l’obiettivo di promuovere l’innovazione. Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale anche la riapertura della fermata della linea “Seregno-Saronno” presente sul lato sud del Comparto AT2 (Ambito Territoriale 2), fondamentale per contribuire a promuovere lo sviluppo rigenerativo dell’area.

“Oggi sigliamo un accordo strategico: quello per la ristrutturazione della “Nave”, edificio simbolo dell’ex Snia e della storia industriale di Cesano Maderno. Qui ospiteremo un ITS, una scuola post diploma ad alta specializzazione tecnologica. Uniamo passato e futuro, costruendo un ponte fra tradizione e innovazione. Saranno i giovani studenti i primi ad animare l’area oggetto del progetto di rigenerazione urbanistica. È bellissima l’idea che una scuola di istruzione tecnologica rappresenti la molla per lo sviluppo urbanistico dell’area e per la crescita economica del nostro territorio. Ringrazio oltre all’assessore Bevacqua e ai nostri Uffici, la proprietà dell’area e la Fondazione ITS Green per l’eccellenza della proposta formativa” ha detto il sindaco Giampiero Bocca.

La conferenza in comune-2

“Sono orgoglioso dell’impegno dell’Amministrazione Comunale per il progetto di recupero e rigenerazione di un’area vitale per la crescita della nostra città. Un impegno che pone al primo posto la restituzione alla comunità di uno spazio urbano significativo, l’attenzione alla qualità e sostenibilità degli interventi e il riuso di uno degli edifici storici da parte dei giovani grazie alla presenza di un istituto scolastico ad indirizzo tecnologico” ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Bevacqua.

“Sono molto contenta dell’attenzione mostrata dall’Amministrazione Comunale nei confronti di ITS GREEN che da 10 anni è attivo sul territorio con un’offerta formativa dedicata ad argomenti di grande attualità come l’energia, l’ambiente, le smart cities, le comunità energetiche e le fonti energetiche rinnovabili, tra le quali ad esempio l’idrogeno come vettore. I nostri diplomati - che monitoriamo anche dopo il diploma - hanno ruoli significativi nella transizione energetica nelle aziende che dapprima li hanno ospitati come tirocinanti e poi hanno offerto loro l’occasione di costruire il proprio futuro” ha detto la direttrice di ITS Green Marina Perego.

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