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Domenica, 28 Aprile 2024
Lotta al disagio giovanile

A Monza oltre 100 mila euro per contrastare il disagio giovanile: ecco cosa si farà

Fra le aree di intervento anche quella finalizzata a risolvere il problema della dispersione scolastica

A Monza oltre 100 mila euro saranno investiti per contrastare con progetti ad hoc il fenomemo del disagio giovanile.

Il comune di Monza, ente capofila dell’ambito territoriale che comprende anche i comuni di Brugherio e Villasanta, ha infatti ottenuto un importante finanziamento da Ats Brianza per realizzare il progetto "Sguardi", finalizzato ad azioni di contrasto al disagio dei minori. Il finanziamento, ottenuto grazie a un contributo regionale è di 100 mila euro, che si aggiungeranno ai 25 mila co - finanziati dal comune.

Due aree d’intervento

Saranno due le aree di intervento. La prima, quella dell’integrazione, prevede la costituzione e il coordinamento di un tavolo permanente tra tutte le istituzioni, le agenzie educative, le associazioni quotidianamente impegnate ad accompagnare la crescita dei ragazzi e delle ragazze. Obiettivo del tavolo è analizzare i bisogni, ricomporre le risorse e gli interventi già in essere, individuare nuove strategie e azioni per contrastare il fenomeno del disagio giovanile.

L’altra area, su cui è allocata gran parte delle risorse economiche a disposizione, è quella dell’empowerment, vale a dire della promozione delle competenze e della consapevolezza di sé dei ragazzi e delle ragazze - attraverso azioni dentro e fuori la scuola, interventi educativi di comunità, percorsi individualizzati di riattivazione sociale e scolastica ed esperienze di partecipazione civica e di volontariato - e del potenziamento delle capacità di lettura e intervento degli insegnanti e degli educatori.

"Si tratta di un progetto importante - spiega l’assessore a Welfare e Salute Egidio Riva - È il risultato di mesi di lavoro e di confronto con le scuole, le agenzie educative, le associazioni, e le istituzioni sanitarie del territorio. Attraverso il finanziamento vinto andremo a colmare una lacuna del nostro sistema di welfare locale e costruiremo risposte adeguate alle difficoltà e ai bisogni che molti ragazzi e ragazze stanno manifestando, specie dopo il periodo pandemico".

I partner

 Oltre al comune di Monza e ai comuni dell’Ambito territoriale, tra i partner di progetto vi sono Ats e Asst Brianza, Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori, Centro di Servizio per il Volontariato (CSV), Ordine degli psicologi - Lombardia, Minotauro - Istituto di analisi dei codici affettivi - Milano, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza.

L’alleanza con le scuole e le associazioni 

Al progetto hanno già aderito numerose scuole, enti e associazioni locali: Associazione Culturale Geniattori - Monza; Centro Orientamento Famiglia – Monza; Collegio Bianconi - Monza; Consorzio Comunità Brianza - Monza; Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi - Milano; Istituto Comprensivo “Via Raiberti” - Monza; Istituto Pavoniano Artigianelli - Monza; Istituto Statale di Istruzione Superiore “Mosè Bianchi” - Monza; Istituto Tecnico Industriale “P. Hensemberger” - Monza; I Tetragonauti - Milano; Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini” - Monza; Liceo Classico e Musicale Statale “Zucchi” - Monza; Liceo Scientifico Statale “Paolo Frisi” - Monza; Liceo Statale “Carlo Porta” - Monza; Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria - Monza.

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