Tutto pronto per l'invasione dei paninari: è sold out il grande raduno in Brianza

I paninari da tutta la Lombardia (ma non solo) sono pronti ad invadere Seregno. È sold out l’evento del raduno dei “ragazzi di San Babila” degli anni Ottanta che alle 17 di sabato 24 febbraio si riuniranno al Shaker Cafè Club (via Medici 32). Ma l’organizzatore annuncia: “provate a passare sabato, magari un posto all’ultimo si è liberato”.

L’evento, promosso da Salvatore Bongiovanni – paninaro doc e gestore del locale – ha fatto il tutto esaurito. “C’è chi verrà persino da Bologna - racconta Bongiovanni a MonzaToday -. L’iniziativa ha riscosso un successo pazzesco. Purtroppo ho dovuto dire di no a oltre 130 persone, il locale è troppo piccolo per rispondere ai tantissimi paninari che attraverso il gruppo Facebook Paninari Company  hanno risposto alla chiamata”.  Qualche chicca: il paninaro più giovane, in realtà, non ha mai vissuto quell’epoca. “Si chiama Simone – prosegue l’organizzatore -. È figlio di un paninaro e ha 23 anni. Ha iniziato a seguirci una decina di anni fa, quando è nato il nostro gruppo Facebook e si è subito innamorato del mondo dei paninari tanto da sceglierlo come look. Invece il partecipante più “grande” ha 60 anni e lui sì che quei magici anni Ottanta li ha vissuti”.

"Un'epoca ancora molto viva"

Una reunion sotto il segno dei ricordi, perché quello spirito dei sanbabilini di allora non sembra assolutamente risentire del passare del tempo. E i colori vividi e allegri delle loro giacche a vento non sono assolutamente sbiaditi. “Grazie al gruppo Facebook nato alcuni anni fa vengono organizzati raduni che richiamano paninari da tutta Italia - prosegue Bongiovanni -. Un’epoca che è impossibile dimenticare. C’è chi, lavoro permettendo, ha continuato a indossare quell’abbigliamento che, naturalmente, i brand nel corso degli anni hanno via via adeguato alle nuove mode. Adesso c’è anche un grande ritorno: il giubbotto di Top Gun, che ci aveva fatto sognare”.

Una Milano che oggi non c'è più

Ma non è solo look: dietro a quei ragazzi che si riunivano in piazza San Babila c’è uno stile di vita. “In realtà tutto è iniziato ancor prima dei raduni davanti al fast food - prosegue -. Tutto è iniziato a Milano, nella piazzetta Liberty davanti al bar ‘Al panino’, dal quale poi si è ispirato il nome paninaro”. Una Milano che oggi non c’è più, ma che quei 20enni (ma anche più giovani) di allora continuano a mantenere viva, anche attraverso i raduni. “Era qualcosa di speciale: si stava insieme e si stava bene insieme. C’era la gioia della musica di quegli anni, i colori dei nostri vestiti, quello slang che ancora in parte sopravvive”.

Musica a palla anni Ottanta 

C’è nostalgia nelle parole del paninaro brianzolo ricordando quegli anni che adesso, anche grazie a Facebook, sono in parte tornati. Unica nota diversa rispetto ad allora: non solo qualche capello grigio (per qualcuno) o una taglia in più. Ma un menù tutt’altro che da fast food. E per il raduno brianzolo, oltre alla musica rigorosamente anni Ottanta, ci sarà anche un lauto aperitivo, italiano però. “Ormai manca pochissimo – conclude Bongiovanni -. Le canzoni dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, degli Wham sono pronti. Sono molto contento della risposta delle persone: c’è già chi mi sta chiedendo quando sarà il prossimo raduno. Presto, visto gli ottimi riscontri alla chiamata dei paninari”.