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Domenica, 28 Aprile 2024
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L'antro di Polifemo tornerà tra poco all'antico splendore

Al via a marzo i lavori di restauro conservativo di uno degli angoli più suggestivi del Parco di Monza

Dopo i giochi d’acqua del laghetto dei giardini della Villa Reale di Monza, adesso è il turno dell’antro di Polifemo. A marzo al via i lavori di restauro conservativo della  cavità realizzata artificialmente all’interno dei Giardini Reali dall’architetto Giuseppe Piermarini, ispirata al luogo in cui si addormentò il gigante Polifemo. È previsto il rifacimento delle stuccature rimosse, la riqualificazione della pavimentazione esterna e interna all'antro in ciottoli di fiume mediante il recupero di quelli rinvenuti in loco e la realizzazione della pavimentazione dell'area esterna in ghiaietto di cava.

I lavori sono inseriti  nella Fase 1 dell’Accordo di programma per la valorizzazione del Complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza, e sono finanziati dalla Regione Lombardia. “Il progetto di restauro, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Monza e della Brianza e dal Parco Regionale Valle del Lambro, - commenta Giuseppe Di Stefano, direttore generale  - prevede il ripristino apertura originaria dell'antro e l’integrazione delle parti mancanti, la pulitura e la rimozione dei depositi superficiali dai paramenti in ceppo esterni e interni all’Antro.”

L’area era destinata a rappresentare - secondo le tipologie in voga nei Giardini “alla cinese” - un luogo particolarmente misterioso, caratterizzato da fitta vegetazione. L’antro di Polifemo simula un’oscura cavità, delimitata esternamente da un muro semicircolare ruinato con due ali a gradoni di terra e pietra ascendenti alla sommità della collinetta fittamente alberata che la maschera alla vista

L’opera è stata realizzata dall’architetto Giuseppe Piermarini nel ben più ampio progetto di giardino paesaggistico o all’inglese. Il lavoro era stato intrapreso tra il 1783 e il 1786, dopo il rientro della coppia arciducale dal lungo viaggio compiuto in Europa con il Conte Ercole Silva, per visitare quelle dimore nobiliari già adeguate ai dettami della nuova moda.

Il nome di antro di Polifemo, che potrebbe far riferimento alla pittoresca terra dei ciclopi, posta alle pendici dell'Etna, è stato citato per la prima volta a fine Settecento, dallo scrittore e architetto del paesaggio Ercole Silva, che ebbe un ruolo di consigliere in occasione della sistemazione “all’inglese” dei Giardini della Villa Reale di Monza. La cavità costituisce in ogni caso uno dei tanti punti focali del giardino inglese che, come specifica Ercole Silva nel trattato “Dell’arte dei Giardini inglesi”, offrono molteplici vedute, a fronte del prevedibile impianto del giardino formale, che può essere percepito in un unico sguardo, attraverso la prospettiva centrale.

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