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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coronavirus, a Monza scuole, biblioteche e centri civici chiusi: le nuove misure in città

Il Sindaco di Monza, Dario Allevi, ha firmato domenica una nuova ordinanza valida in città che dispone l’attivazione di una serie di misure prudenziali valide fino al prossimo 8 marzo. Si attende il decreto della Presidenza dei Ministri

Mentre si attende di conoscere nel dettaglio le misure previste nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Sindaco di Monza, Dario Allevi, ha firmato domenica una nuova ordinanza valida in città che dispone l’attivazione di una serie di misure prudenziali valide fino al prossimo 8 marzo.

“L’obiettivo era e resta la protezione e la salute dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili”, ha detto il primo cittadino monzese.

Le chiusure

Come già preannunciato a partire da lunedì 2 marzo restano chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi e le biblioteche. Al fine di evitare pericoli per gli utenti più fragili il Comune ha stabilito di chiudere anche i centri anziani, i centri di animazione socioeducativa e i 10 Centri Civici cittadini.

Gli uffici pubblici comunali restano regolarmente aperti, pur con le necessarie precauzioni, mentre si conferma la chiusura di alcune attività di front-office. L’Ufficio Anagrafe e gli sportelli del Punto Comune (anagrafe, stato civile, ufficio funerario, ufficio elettorale e sportello badanti/stranieri) con ingresso in Piazza Carducci restano aperti al pubblico con ingressi contingentati solo per il rilascio di alcuni documenti. Alcuni servizi vengono erogati online su www.servizionline.comune.monza.it e comunque informazioni e segnalazioni possono essere in ogni momento effettuate via email o al telefono.Il Sindaco raccomanda nuovamente di recarsi di persona agli sportelli comunali solo in caso di necessità indifferibili e di rimandare appuntamenti e/o richieste di documenti qualora non urgenti.

Mentre tutti gli uffici comunali restano aperti, fino all’8 marzo è confermata la sospensione dell’attività dei seguenti sportelli front-office: Ufficio polo catastale; Eco Sportello; Ufficio Impianti Termici; Ufficio Diritti degli Animali; Ufficio controllo del territorio; Ufficio Polizia Amministrativa; Ufficio Commercio su aree private e pubbliche; Ufficio Edilizia (tranne accesso agli atti); Ufficio Servizi Scolastici compresi i Servizi per l’Infanzia; Ufficio Segretariato Sociale (tranne gli appuntamenti già fissati); Ufficio Giovani, Ufficio Assicurazioni; Ufficio Giardini e aree verdi; Ufficio Manutenzione Cimiteri. Per tutti questi sportelli è possibile fruire dei servizi online e di consulenza telefonica.

Le misure a livello regionale

Nella conferenza iniziata nel tardo pomeriggio di domenica il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala ha anticipato alcune delle misure valide a livello regionale contenute nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che verrà trasmesso a breve. Da quanto reso noto resteranno chiusi su tutto il territorio regionale fino a domenica 8 marzo cinema e teatri, veranno invece riaperti i musei per cui cambiano le modalità di accesso che dovranno essere contingentate e all'interno, per evitare assembramenti, si dovrà mantenere un distanziamento tra i visitatori di almeno un metro, il cosiddetto criterio "droplet". Nei luoghi di culto sono sospese le cerimonie ma le porte ai fedeli restano aperte.

Come ormai già noto resta confermata per un'altra settimana la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università mentre restano sospesi i concorsi ad eccezione delle procedure di selezione per il comparto della sanità vista l'emergenza in corso e la necessità di avviare assunzioni negli ospedali.

I pub, i bar e i ristoranti potranno restare aperti con limitazioni relative al numero di posti a sedere e il distanziamento di almeno un metro. Su tutto il territorio regionale invece restano chiuse palestre, piscine, centri termali e centri benessere. 

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