rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Carabinieri illustri / Seregno

Il noto brigadiere che va in congedo, ecco chi è

Il suo ruolo è stato determinante nel famoso caso dell'omicidio Piazza

Dopo quasi 38 anni di servizio nell’Arma dei carabinieri, nei giorni scorsi ha lasciato il servizio attivo alle armi ed è stato collocato in congedo assoluto uno dei brigadieri più noti del territorio.

Si tratta del brigadiere capo qualifica speciale Bortolo Roberto Piazzani, addetto alla sezione operativa della compagnia dei carabinieri di Seregno. Nato a Edolo l'1 marzo del 1967, arruolato il 20 giugno 1985, Piazzani ha frequentato la scuola allievi carabinieri di Campobasso. Appena maggiorenne, il 19 marzo 1986, è stato assegnato in prima destinazione in Liguria, alla stazione Carabinieri di Sori, dove è rimasto fino al 14 novembre 1987 per poi essere trasferito alla centrale operativa di Santa Margherita Ligure. Dopo alcuni mesi in cui l’allora carabiniere è stato in servizio temporaneo anche nella stazione di Genova San Martino, il 13 novembre 1990 è stato trasferito in Brianza. Prima nella centrale operativa della compagnia di Desio, come operatore addetto alle trasmissioni, fino al 1992, e poi con la stessa mansione alla centrale di Monza prima e, nel 1994, a quella di Seregno.

Il suo contributo alle attività investigative

Nel settembre del 2001 è stato ammesso a frequentare il corso allievi brigadieri alla scuola di Vicenza e, dopo il periodo di formazione, nel 2002 assegnato all’allora Aliquota Radiomobile di Seregno in qualità di capo equipaggio. In questa lunga permanenza sulla “gazzella” è emerso per il suo acume investigativo ed è stato dunque trasferito all’allora Aliquota Operativa di Seregno dove ha partecipato a innumerevoli indagini nelle quali si è distinto  sempre per le sue pregevoli intuizioni. Che molto spesso hanno dato il via alla risoluzione di complesse attività investigative. Fra queste il famoso caso legato all'omicidio di Giuseppe Piazza, avvenuto nel 2017 a Besana in Brianza, e quello legato all'arresto con l’arresto di due rapinatori seriali di esercizi commerciali a Carate Brianza. Dal 2007 al 2011 ha inoltre partecipato attivamente all’operazione “Infinito”, che ha visto la disarticolazione dell’organizzazione criminale ‘ndranghetistica, fornendo anche in questa operazione un apprezzatissimo contributo per l’arresto di oltre 300 affiliati tra la Calabria e la Lombardia. Un talento, quello di Piazzani, che nel 2018 gli è valso l'elogio scritto del comandante della legione carabinieri “Lombardia”.

Tante onorificenze

"Inappuntabile carabiniere, sempre dedito al servizio istituzionale, con instancabile passione e disinteressata motivazione al lavoro durante tutta la carriera ha saputo interpretare con esemplare abnegazione e spirito di sacrificio tutti gli incarichi ai quali è stato chiamato finanche a quelli derivanti dal passaggio alla categoria sovrintendenti - hanno fatto sapere dalla stazione di Seregno - È stato un validissimo e preziosissimo punto di riferimento tanto per i colleghi quanto per le comunità cittadine ove ha operato, riscuotendo sempre apprezzamento e stima".

Sposato (con Monica Brioschi), con due figlie (Martina ed Elisa), nel corso degli anni Piazzani è stato insignito del distintivo d’onore ferita in servizio, della croce d’argento per anzianità di servizio, della rroce d’oro con torre per anzianità di servizio, del nastrino merito lungo impiego in servizio di ordine pubblico e del nastrino di merito per covid-19. Un impegno senza uguali quello del brigadiere, che sarà da esempio per tutte le giovani leve.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il noto brigadiere che va in congedo, ecco chi è

MonzaToday è in caricamento