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We Run For Women: oltre mille persone per la corsa nel Parco di Monza contro la violenza sulle donne

Prima delle premiazioni è stato osservato un minuto di silenzio per la giovane e ultima vittima di femminicidio Giulia Cecchettin

Si è svolta oggi, 19 novembre 2023, la seconda edizione della We Run For Women, iniziativa della divisione anticrimine della questura di Monza e della Brianza contro la violenza sulle donne. Il parco di Monza si è colorato di orange questa mattina con oltre un migliaio i partecipanti (1045 per la precisione) alla manifestazione della polizia di Stato contro i femminicidi.

Prima del via, i saluti istituzionali del questore di Monza Marco Odorisio: "Siamo entusiasti di aver sforato il numero  massimo di partecipanti addirittura in anticipo. Ieri al convegno in Villa Reale abbiamo avuto ospite la signora Filomena Lamberti, prima donna vittima di violenza sfigurata da acido che ci ha emozionati raccontando quanto accaduto. Purtroppo, ieri la cronaca ci ha consegnato un altro dramma che vede coinvolta una giovanissima donna. La metafora di questa giornata di sport è che correndo insieme possiamo lavorare per vincere ed abbattere questa terribile piaga”.

La partenza

Presenti le atlete delle Fiamme Oro della polizia di Stato, Linda Olivieri e Rebecca Sartori, specialiste dei 400m ostacoli, e Desirée Rossit, finalista olimpica del salto in alto alle Olimpiadi di Rio del 2016, i poliziotti della ASD Sezione Atletica polizia di Stato di Torino e i cadetti dell’Accademia Guardia di Finanza di Bergamo. Prima della partenza la cantante lirica Mariangela La Palombara ha intonato l’inno nazionale.

Fa il bis il due volte campione italiano di mezza maratona Daniele D’Onofrio (GS Fiamme Oro Padova), già vincitore della prima edizione, che taglia il traguardo in 30’07”. "E’ stato un ottimo test in preparazione di altri impegni, sono arrivato qui in pieno carico e quindi sono molto contento del risultato fatto anche su un percorso non facile, per giunta in una fase di transizione nella quale ho cambiato anche allenatore. Vincere la gara in questa giornata carica di un significato sociale all’indomani di una notizia straziante su questo tema, è ancora più emozionante".

Piazza d’onore con sprint finale per Alessandro Mazzotta in 35’34” di un secondo su Giovanni Reggiori (DK Runners), terzo in 35’35”.

Per le donne è prima Silvia Chinchio (Missulteam Como ASD) in 38’26” seguita da Nives Carobbio (Atletico. Paratico) in 39’03”. Completa il podio Flora Barlassina (Atletico Cesano Maderno) con il crono di 40’35”.

Traguardo

Al traguardo anche Francesco Messina, Prefetto di Padova e ideatore della gara: “Correre aiuta a pensare, la corsa qui è metafora di vita perché dobbiamo correre per fermare questa ecatombe di donne. Viva le donne, aiutiamole a difendersi.”

Prima delle premiazioni è stato osservato un minuto di silenzio per la giovane e ultima vittima di femminicidio Giulia Cecchettin, proprio a seguito della notizia dell’arresto in Germania del suo omicida, l’ex fidanzato Filippo Turetta.

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