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La bisnonna da record è brianzola, Graziella a 77 anni sostiene l'esame di cinese studiando 21 giorni

La storia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

Non passa certo i suoi pomeriggi di bisnonna davanti alla tv Graziella Annovazzi, 77 anni, pensionata di Meda (in provincia di Monza), che questa mattina ha sostenuto l’esame di primo livello di lingua cinese dopo averlo preparato in soli 21 giorni e partendo da zero.

“Sono sempre stata una persona molto attiva e curiosa - spiega poco dopo la prova Graziella - così qualche tempo fa ho iniziato a frequentare i corsi della Soft Skills Academy, una realtà del network di imprese Genio in 21 Giorni, per migliorare e apprendere cose nuove e utili al mio percorso di crescita personale”. Così, a forza di studiare e stare in mezzo a imprenditori e giovani studenti dei corsi, Graziella ha deciso di mettersi in gioco in una nuova sfida: imparare il cinese. E di farlo in maniera a dir poco originale: dedicando allo studio di questa lingua appena 21 giorni, così come insegna il metodo di Genio in 21 Giorni. “È stata un’esperienza davvero emozionante - racconta Graziella - e, anche se ancora non sappiamo gli esiti dell’esame, sono soddisfatta”. Un pizzico di scaramanzia non le fa dire di più: “Non mi pronuncio su come è andata, aspetto di vedere i risultati”, conclude sorridendo. In ogni caso Graziella è la prova vivente di come, mantenere la mente allenata sia fondamentale in ogni fase della vita. Oggi esistono scienze, come la neurobica, che si occupano proprio di questo, ossia di migliorare le capacità cognitive e mantenere sempre la mente sempre attiva: una sorta di ginnastica ‘invisibile’ che dà però risultati evidenti.

“La vita media delle persone si è allungata - commenta Massimo De Donno cofondatore di Genio in 22 Giorni - e con essa anche il periodo di attività lavorativa, succede così che, man mano che invecchiamo, continuiamo ad aggiungere più informazioni a quelle che già abbiamo accumulato nel nostro cervello. Molti di noi hanno imparato a esercitare i propri corpi per rimanere fisicamente in forma. Ma se non facciamo lo stesso per la nostra mente, per mantenerla in forma e stimolata, finiremo col perdere gran parte della sua efficienza. La neurobica è per il cervello come il passeggiare è per il corpo: un modo per mantenere tutte le parti in movimenti e funzionali”.

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