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Tutto quello che bisogna sapere prima di scegliere la propria cucina

Scegliere la cucina perfetta? È anche questione di materiali e di terminologia: ecco una mini guida per scegliere quella che meglio risponde alle proprie esigenze

Il piacere di ricevere e la tradizione della convivialità si adattano ai tempi contemporanei, esprimendosi attraverso composizioni moderne che si estendono anche al living. Quando ci rivolgiamo ad un negozio, però, ci lasciamo colpire dall’estetica di una cucina piuttosto che da un’altra, senza comprendere tutti gli aspetti tecnici che ci vengono spiegati. Ecco dunque una piccola guida.

Partiamo dall’ergonomia, aspetto molto importante in cucina per rendere più agevoli i movimenti e le operazioni di lavaggio e preparazione dei cibi. A volte anche su un elemento meno rilevante, tipo lo zoccolino, si può ottenere un buon risultato sia sul lato estetico che funzionale. Lo zoccolo effetto sospeso, per esempio, permette di avvicinarsi al piano di lavoro mantenendo la schiena dritta, assumendo una postura corretta mentre si cucina. Dal punto di vista estetico, la composizione acquista leggerezza visiva, anche in presenza di grandi superfici.

Per quanto riguarda lo sfruttamento dello spazio, alcune ottime soluzioni da adottare sono quelle delle armadiature a colonna o dei pensili ad altezza maggiorata, così come i vani a giorno appesi alla boiserie. La scelta del tavolo con unico sostegno centrale, inoltre, non solo permette di guadagnare spazio, ma contribuisce anche a slanciare la composizione.

Quando si progetta una cucina però, bisogna tenere conto anche dei materiali, andiamo quindi a conoscerne qualcuno più da vicino.

Legno massello

È un materiale vivo e solido, recentemente imitato dall’industria con materiali che facilmente possono sostituirlo. Come si distingue il massello dalle sue imitazioni? Una riga visibile lunga tutto il lato, su spigoli e vertici, indica che non stiamo osservando del legno massello; sulle parti più ampie, come le grandi ante, il disegno delle venature deve invece corripondere tra interno ed esterno.

Impiallacciato, nobilitato e laminato

L'impiallacciato è uno strato superficiale di legno che ricopre la struttura delle ante, dei fianchi e delle strutture del mobile; per essere definita impiallacciatura, il suo spessore deve essere di 0,9 mm, ma ci sono in commercio materiali con spessori più sottili, che vengono erroneamente definiti tali. Il nobilitato (materiale piuttosto economico) è un pannello di legno truciolare rivestito su uno o su entrambi i lati da carta melaminica. Per impreziosire ulteriormente il prodotto, a volte si procede con una verniciatura in superficie. Questa procedura rende il nobilitato quasi indistinguibile rispetto ad un prodotto impiallacciato e verniciato. Il laminato, invece, è un prodotto sintetico formato da più strati di materiale fibroso, costituito da carte impregnate di resine termoindurenti e ricoperto poi da un foglio di carta colorata (oppure, ha un effetto che riproduce le venature del legno). Il miglior laminato in commercio è siglato HPL, high pressure laminate.

Compensato, multistrato, truciolare

Il compensato è un pannello formato da più strati di fogli di pioppo o di betulla, incollati uno sopra l’altro. Quando lo spessore supera i 12 mm si parla di multistrato. Il pannello truciolare è invece un insieme di particelle di legno ottenute sminuzzando parti provenienti da vari tipi di legno stesso, amalgamate con colle e infine pressati. Spesso viene usato per i piani di lavoro.

Mdf

Detto anche pannello a fibre di media intensità, è un pannello formato da una fibra di legno finissima legata da collanti molto forti. Materiale molto compatto, a differenza del truciolare, può essere intagliato come se fosse legno massello.

Tamburato

È composto da un telaio di abete o pioppo, al cui interno viene messa una struttura a nido d’ape realizzata in legno o cartone. Il telaio viene poi ricoperto nella parte anteriore e posteriore da due fogli di compensato pressati.

Laccatura

Se il pannello viene colorato con vernici si tratta di laccatura. Questo trattamento esiste di due tipi, a poro aperto e a poro chiuso. Nel primo caso, la laccatura lascia in evidenza le caratteristiche del legno, come venature, nodi e pori, mentre quella a poro chiuso, ne copre e nasconde ogni caratteristica. 

Dove acquistare la propria cucina a Monza

Veneta Cucine Store Monza e Brianza - via Pennati, 10

Cazzaniga Arredamenti - via Boito, 96

Scavolini Store - viale Sicilia, 102

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