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Giovedì, 18 Aprile 2024
Giardino

Idrocultura, cos'è e come funziona

Idrocultura, perché è la tecnica di coltivazione perfetta se non hai il pollice verde

In giardino come in casa, le piante non solo abbelliscono gli ambienti: servono anche a ridurre l'inquinamento domestico, e sono un vero toccasana per la nostra salute. Tuttavia, riuscire ad avere un piccolo angolo verde può sembrare difficile per chi non ha il pollice verde. Come avere dunque piante rigogliose con pochi sforzi? La risposta ha un nome: idrocultura, tecnica di origine agricola ormai arrivata nelle nostre case che consiste nel sostituire il tradizionale terriccio con dell’argilla espansa e dell’acqua. 

Come coltivare le piante in acqua

Come funzione l’idrocoltura

La tecnica è adatta a tutte le piante, anche quelle grasse che notoriamente hanno bisogno di poca acqua. Con questa coltivazione i fiori vengono messi all’interno di contenitori trasparenti perché dobbiamo controllare costantemente il rapporto tra acqua e radici (se non siamo esperti di giardinaggio e siamo alle prime armi, possiamo ricorrere all’indicatore di livello).

Prima di mettere la pianta all’interno del vaso dobbiamo pulire le radici dai residui di terra utilizzando l’acqua corrente, e tagliare con una forbice le radici secche.

Le piante all’interno dei vasi vengono sostenute da uno strato di palline di argilla espansa: il substrato deve coprire per due terzi l’altezza del vaso. Oltre all’argilla si possono aggiungere altri materiali come il concime in granuli, che serve a dare nutrimento alla pianta. In alcuni casi si arricchisce con elementi puramente decorativi come sassolini colorati, pietre trasparenti o palline in gel che trattengono l’acqua così da trasformare la pianta in un elemento d’arredo. L’importante è che non non sia né troppo fine né troppo spesso perchè le radici devono essere libere di poter crescere in ogni direzione. Infatti, con l’aiuto di un bastoncino dobbiamo allargare e spingere sul fondo le radici, in modo tale che se solleviamo la pianta, questa non esca dal vaso.

La piante adatte all’idrocoltura

La tecnica è adatta a tutte le piante, ma ci sono alcune che ne beneficiano particolarmente. Tra le più indicate ci sono le talee in quanto riescono ad adattarsi bene allo strato d’argilla. Lo stesso vale per il ficus, la dracena o la pianta aromatica del rosmarino.

Questa tecnica ha ottimi risultati anche con le piante di origine tropicale come l’orchidea. Se invece amiamo le piante con i fiori, possiamo sperimentare la coltivazione con l’ibisco, lo spatafillo o l’anturio. Tra le piante grasse non tutte accettano questo tipo di coltivazione, ma ci sono alcune che ne beneficiano come laloe.

Non resta che scegliere la nostra pianta preferita è riempire casa di colori e profumi!

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