Le soluzioni fai da te per rivestire le pareti della doccia
Con la resina oppure con le piastrelle, rivestire le pareti doccia da sé è possibile
Il tuo box doccia è datato, oppure rovinato, ma non hai abbastanza budget per acquistarne uno nuovo? Se hai un po' di dimestichezza col fai da te puoi provare a rivestire le sue pareti.
Quali rivestimenti scegliere
La prima cosa da fare è scegliere il materiale di rivestimneto, sulla base del proprio gusto e della propria possibilità di spesa:
- la resina, spessa al massimo 3 mm, è impermeabile e riesce a resistere bene al tempo e all’usura. Oltre ad essere molto economica, la posa è più facile rispetto alle piastrelle
- il mosaico non passa mai di moda perché è elegante e si adatta a differenti stili di arredo. Le tessere disponibili in differenti materiali come il vetro, la pietra o il marmo creano contrasti e giochi di luce che donano profondità anche ai bagni più piccoli
- la pietra è resistente al tempo e alla muffa. La più utilizzata è il travertino, che non si scheggia e resiste all’acqua. Oltre ad essere antiscivolo, è facile da pulire
- il marmo è un grande classico, si adatta ad ogni stile e dona luminosità all’ambiente. Molto delicato, ha bisogno di frequenti manutenzioni e dell’intervento di un esperto per essere posato
- il vinile sempre più diffuso nei bagni e in cucina, ed è un materiale idrorepellente e lavabile
- la fibra di vetro, molto resistente, è ideale nelle zone umide perché impermeabile e resistente all’usura
Rivestire la parete della doccia con la resina
Se decidi di utilizzare la resina, dovrai effettuare una serie di lavori preparatori per farla aderire perfettamente.
La prima cosa da fare è pulire le fughe per eliminare i residui di sporco, con l’aiuto di un raschietto o della carta vetrata. Lo stesso vale per le piastrelle, da cui eliminare i residui di sporco e grasso con l’aiuto di un panno e un detergente specifico.
Per colmare lo spazio tra le fughe e le mattonelle, riempi il vuoto con il primer. A questo punto applica un fondo di resina episodica e, prima che si asciughi, una rete di plastica a maglie strette. Per fissarla basta passare una nuova mano di resina con il rullo, facendo attenzione a non lasciare irregolarità. Una volta asciugato il tutto, la superficie deve essere liscia e omogenea, per questo occorre passare una mano di resina cementizia che, nello stesso tempo ,darà la colorazione desiderata. Infine, stendi la finitura: proteggerà lo strato sottostante e renderà la parete lucida.
Rivestire la parete della doccia con le piastrelle
Se preferisci le piastrelle, puoi decidere di posarle su quelle precedenti: l’importante è che quelle nuove siano sottili, così da ridurre al minimo lo spessore aggiuntivo. Le più indicate sono le piastrelle con spessore che tra 3 e 6 mm (anche se possono sembrare molto delicate, in realtà sono rinforzate sul retro da una rete in fibra di vetro).
Anche in questo caso la preparazione della superficie è fondamentale. Prima di tutto è necessario verificare che il vecchio rivestimento sia robusto e in grado di sopportare le nuove mattonelle. Fatto questo, bisogna pulire e sgrassare le mattonelle già presenti per far aderire bene il collante.
A questo punto si inizia ad applicarle e per farlo in modo corretto va trovato un punto d’inizio così da evitare di tagliare le mattonelle quando si arriva ad ogni angolo. Per posizionarle correttamente, puoi farti aiutare dalla livella. Inoltre, se il pavimento presenta dei dislivelli, puoi procedere dall’alto verso il basso, altrimenti se il pavimento è in piano inizierai dal basso verso l’alto.
Sulle nuove piastrelle deve essere applicato il collante sulla parte posteriore e su tutta la superficie, prima di applicare dei distanziatori tra una mattonella e l’altra per le fughe.
Subito dopo, occorre farle asciugare per 48 ore, così il collante avrà il tempo di solidificarsi. Ora puoi procedere ad applicare lo stucco tra le fughe. Eliminati i distanziatori e l’eccesso di collante, raccogli lo stucco precedentemente preparato con la spatola e applicalo diagonalmente, in modo che entri all’interno delle fughe. Lascia solidificare per circa 20-30 minuti e rimuovi l’eccesso con una spugna non bagnata.
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