rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sicurezza

Spalancare le finestre è fondamentale per le nostre case: ecco perché

Spalancare le finestre per far entrare il sole? Secondo una ricerca ucciderebbe i batteri della polvere

Manca ormai pochissimo alla bella stagione (anzi, a giudicare dalle temperature possiamo dire che è già iniziata!), ed ecco che spalancare le finestre diventa un gesto naturale. Tanto più che, alcuni studi condotti negli Stati Uniti, hanno dimostrato che far entrare il sole dalle finestre sembra uccidere i batteri presenti nella polvere

Secondo i ricercatori dell’Università dell’Oregon, titolari della ricerca, la luce del sole che entra dalle finestre, anche attraverso i vetri, ridurrebbe in maniera importante il numero dei batteri che invece prosperano in condizioni di buio.

Per realizzare la ricerca sono state fatte costruire alcune stanze riempite poi con diverse tipologie di polveri, raccolte da alcuni appartamenti abitati dell’Oregon. Gli ambienti sono stati esposti alla luce del sole, ai raggi UV e al buio per 90 giorni. Dai numeri dello studio si è evinto che, circa il 12% dei batteri analizzati, si riproduceva con facilità in stanze buie. Nelle stanze illuminate con la luce del sole la percentuale si fermava al 6,8%, al 6,1% in quelle esposte ai raggi UV. Anche se le differenze nelle percentuali non sono abissali, possono fare comunque la differenza: ambienti chiusi, non soleggiati e privi di ricambio d’aria possono infatti far nascere nelle persone predisposte allergie molto fastidiose, congiuntiviti e attacchi d’asma.

Senza dimenticare che, l’inevitabile abbinamento tra termosifoni accesi e finestre chiuse, è il binomio ideale per lo sviluppo dei batteri. In conclusione possiamo quindi affermare che spalancare le finestre di casa, cambiando l’aria e facendo entrare la luce del sole, è il modo più naturale e green per eliminare batteri e acari, e per creare così un ambiente più sano e pulito. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spalancare le finestre è fondamentale per le nostre case: ecco perché

MonzaToday è in caricamento