Aci Milano, i vertici annullati dal Tar
Troppi 9 consiglieri. Tra i componenti del direttivo sciolto dal Tar anche l'ex presidente di Confindustria MB Carlo Edoardo Valli, Geronimo La Russa e il compagno dell'ex ministro Brambilla. Adesso la decisione spetta al ministro Gnudi
Tutti a casa. Nove consiglieri sono troppi. E così il cOnsiglio direttivo dell'Automobile Club di Milano è stato sciolto dal TAR. Accolto quindi il ricorso presentato da una donna di Vedano al Lambro. La sentenza emessa il 24 novembre è stata depositata lunedì. Nulle le nomine del presidente (ed ex presidente di Confindustria MB) Carlo Edoardo Valli, dei due vicepresidenti Paolo Buongiardino e Geronimo La Russa (figlio dell'ex ministro della Difesa) e quelle dei consiglieri Michele Nappi, Fabrizio Turci, Bruno Longoni, Eros Maggioni (compagno dell'ex ministro Brambilla), Enrico Radaelli, Luca Ronzoni e Gian Galeazzo Monarca.
Due anni fa la "Lista per la trasparenza" di Iacopo Bini Smaghi non partecipò al voto per irregolarità formali: una sola lista si presentò quindi alle urne, raccogliendo ovviamente una vittoria. Il numero massimo di componenti secono il Tar è di 5. Sarà il ministro Piero Gnudi a decidere ora sul destino a breve dell'ente.