Monza, affitti di mercato più bassi di quelli concordati

Un paradosso. O, quanto meno, una situazione strana. In centro città è più conveniente affittare a prezzi di mercato e non usufruendo del canone concordato. E' quanto emerge dalla "Rilecazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza" sul secondo tremeste 2014, promossa dalla Camera di commercio e elaborata dall'Ufficio studio dell'osservatorio del territorio e dell'immobiliare. 

Il canone medio di mercato della zona centrale è, infatti, di 75 euro al mq contro gli 82 euro dei canoni concordati. Una scelta più vantaggiosa per chi decide di mettere a reddito un immobile, a cui si aggiungono, anche optando per il regime di cedolare secca, vantaggi fiscali. Ma, evidentemente, una scelta meno vantaggiosa per chi cerca una casa in affitto. 

Per il mercato delle locazioni, spiega la Camera di commercio, si registra una diminuzione dei canoni a Monza: -1,2% in 6 mesi e un canone medio di 67 Euro al mq per appartamenti di oltre 70 metri quadri non arredati. In Brianza, invece, si registra un -0,2% in 6 mesi, per un canone medio di 62 Euro al mq. 

“Il mercato delle locazioni è in una fase di transizione - ha spiegato Mauro Danielli, Presidente dell’Osservatorio del territorio e dell’immobiliare della Camera di commercio di Monza e Brianza – Pur mantenendo una situazione di equilibrio dinamico per quanto riguarda il volume dei contratti, si registra una riduzione dei canoni, con una domanda riflessiva, molto tentata dalle opportunità di acquisto e dalle occasioni oggi presenti sul mercato". 

"Le locazioni possono essere a canone libero o a canone 'concordato' per i Comuni ad alta tensione abitativa, questi ultimi possono risultare appetibili in alcune zone, e non in altre. Un aggiornamento dei parametri di calcolo - ha concluso - potrebbe determinare una opportunità di maggiore dinamicità del mercato.”