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Cronaca Libertà / Via Enrico da Monza

Lo licenziano e con il padre armato di coltello va a vendicarsi

E' successo venerdì pomeriggio alla piscina del centro sportivo Nei a Monza: botte, pugni e calci hanno reso necessario l'intervento di un'ambulanza e allarmato le forze dell'ordine

Un ragazzo viene licenziato e, insieme al padre, decide di farsi giustizia da solo.

E’ accaduto a Monza, alla piscina del centro sportivo Nei, in centro, venerdì pomeriggio.

Il giovane, 34 anni, dopo aver prestato servizio presso la piscina del centro era stato lasciato a casa, a suo parere, ingiustamente.

Per la società invece il provvedimento era intervenuto in seguito a una serie di comportamenti scorretti da parte del dipendente.

Per riparare al torto subito allora venerdì il giovane si è presentato insieme al padre 77enne al Nei e qui i due hanno aggredito violentemente il coordinatore della piscina, ora gestita dalla società Sport Management.

Anziché a parole la situazione viene risolta a suon di calci, pugni e minacce.

Ad un certo punto, davanti agli spettatori increduli, spunta anche un coltello.

Per fortuna dopo che gli animi si erano infiammati oltre misura qualcuno ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che, con il loro arrivo, hanno evitato il peggio.

Sul posto è stata inviata anche un’ambulanza in codice giallo.

I due aggressori sono stati denunciati a piede libero per minacce, lesioni e danneggiamenti e il coltello che avevano con sé per farsi giustizia da soli è stato sequestrato.

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