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Cronaca / Albiate

La faccia del duce sul braccio e la mazza da baseball sul sedile: denunciato 46enne

L'uomo ha detto di tenerla con sé per difesa personale

I motti fascisti e la faccia di Mussolini tatuati sul corpo. E poi una mazza da baseball in macchina sul sedile posteriore dell'auto che ha dichiarato di portare con sè per autodifesa. 

È quanto hanno scovato i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Seregno durante un posto di controllo in viale Lombardia ad Albiate,  intorno alle 9 del mattino. I militari hanno fermato una Bmw X3 nera, condotta da una 51enne con accanto il marito, 46enne, e la suocera, 80enne, tutti brianzoli. Subito attratti dai vistosi tatuaggi della coppia di coniugi che raffiguravano vari motti e simboli fascisti, nonché il volto del duce, i militari dell’Arma hanno approfondito il controllo notando sul retro del sedile anteriore destro, appesa come fosse pronta all’uso, una mazza da baseball di legno nera. Anche questa recante uno slogan fascista, ossia "boia chi molla, dux Mussolini", e un disegno con la testa stilizzata del dittatore con l’elmetto.

Alla richiesta di spiegazioni sulla presenza "ambigua" di quell’oggetto, il 46enne ne avrebbe sin da subito spontaneamente dichiarato la titolarità, raccontando inizialmente che avrebbe voluto portarla a casa ma che l’aveva dimenticata in auto. Poi, però, incalzato dalle domande dei carabinieri, avrebbe invece ammesso che la teneva in auto pronta all’uso per "difesa personale". Informato del fatto che il porto della mazza costituisce una violazione penale perché, ancorché strumento legato a una disciplina sportiva, in assenza di un giustificato motivo è da inquadrarsi come uno strumento finalizzato all’offesa altrui, i carabinieri lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria.

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