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Cronaca San Gerardo / Via G. B. Pergolesi, 33

Un nuovo angiografo biplano al San Gerardo, cresce la strumentazione d'eccellenza

Il nuovo dispositivo sarà dedicato alla Neuroradiologia Interventistica

Tecnologia sempre più all’avanguardia all’ospedale San Gerardo di Monza. Dopo l’arrivo del nuovo acceleratore lineare e della risonanza magnetica 3 Tesla, nella struttura di via Pergolesi arriva un angiografo biplano del valore di oltre 1,2 milioni di euro. 

Il nuovo dispositivo verrà dedicato alla Neuroradiologia Interventistica per il trattamento endovascolare della patologia cerebrale e spinale, permettendo la visualizzazione sincrona su due piani spaziali durante la navigazione all’interno delle arterie del cervello e del midollo spinale con la possibilità di controllare i movimenti degli strumenti su due piani modificabili a piacere, con una visualizzazione tridimensionale da parte dell’operatore.

Gli angiografi biplani di ultima generazione hanno inoltre una qualità di immagini nettamente migliore, come anche una dotazione in termini di software (ricostruzioni tridimensionali, imaging di perfusione) assai più avanzata. Questo si traduce nella possibilità di trattare patologie prima non approcciabili o di farlo con margini di sicurezza molto maggiori.

“In un anno abbiamo dotato l’Azienda di notevoli investimenti di tecnologie di Imaging per oltre 8 milioni di euro, che garantiscono maggiori possibilità di successo nelle cure per i nostri pazienti e che ci supporteranno nell’iter di riconoscimento ad IRCCS nell’ambito della medicina di precisione”, sottolinea soddisfatto il Direttore Generale della ASST di Monza, Mario Alparone.

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