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Cronaca Meda

Carrozziere in carcere per stalking: dovrà scontare una condanna a 2 anni e 7 mesi

Messaggi e telefonate a tutte le ore: finito un incubo durato due anni

Due anni e sette mesi in carcere. Tanto dovrà restare in cella un carrozziere di 38 anni, di Meda, per il reato di stalking.

Per due lunghi anni l’uomo perseguitò la sua ex moglie, solo di qualche anno più giovane. Il matrimonio era andato a pezzi. Ma dal 2010 al 2012, nonostante il legame fosse già finito, il carrozziere ha continuato a molestarla. Il 38enne ogni mattina si faceva trovare sotto casa della donna, impedendole di uscire di casa.

Oppure, alla sera, non le permetteva di rincasare. Più di una volta, non ha esitato a fare irruzione sul luogo di lavoro della donna, urlando e insultandola davanti ai colleghi, e umiliandola. Migliaia sono le telefonate, a tutte le ore del giorno e della notte. Messaggi telefonici dove lasciava decine di offese. L’ex moglie, distrutta psicologicamente, era stata costretta a farsi seguire in cura da uno psicologo.

Ricco anche il capitolo delle minacce: il 38enne non passava giorno senza ricordare alla donna che sarebbe morta se non fosse tornata con lui. Inquietanti anche i pedinamenti: di giorno e di notte, a piedi ma anche in auto. Più di una volta il carrozziere con la sua vettura aveva tamponato o speronato quella della donna. Tanti e tali reati che ora hanno avuto una punizione esemplare.

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