Va in commissariato per rinnovare i documenti: "ricercato" in manette
L'uomo si era recato alla polizia per rinnovare il documento. Ma agli agenti è bastato fare qualche ricerca per scoprire che era stato condannato a un mese di carcere
Si è consegnato, inconsapevolmente, proprio agli agenti che lo stavano cercando. Probabilmente aveva dimenticato quella condanna che pendeva sulla sua testa. O, probabilmente, era convinto di farla franca ancora una volta.
Mercoledì i poliziotti del commissariato di Monza hanno arrestato B.L. italiano sessantatreenne domiciliato in provincia, per un provvedimento giudiziario di un mese e dieci giorni di arresto per inosservanza ad alcuni fogli di via.
Gli agenti non hanno dovuto sforzarsi più di tanto perché incredibilmente è stato proprio l’uomo, con alcuni precedenti, a presentarsi al commissariato di viale Romagna.
Il “ricercato”, infatti, si era recato alla polizia per rinnovare la carta d’identità e chiedere il significato di un timbro sul documento. Agli agenti, però, è bastato fare qualche ricerca più approfondita sul cognome per scoprire i guai giudiziari dell’uomo e arrestarlo.