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Cronaca Seveso

Picchia la sorella disabile, la tiene in ostaggio in casa per anni e le ruba i soldi: arrestato

In manette è finito un sessantaseienne di Seveso. Gli abusi sono andati avanti per anni

SEVESO – Non aveva esitato a servirsi della sorella con problemi psichici. Intascandosi la sua pensione di invalidità. E – se lei osava lamentarsi – la riempiva di botte. La sentenza è arrivata con cinque anni di ritardo. Ma è arrivata. Così da giovedì un uomo di 66 anni è in carcere a Monza. Dovrà scontare una condanna a quattro anni e dieci mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia.

Le prepotenze e le botte sono andate avanti per anni. Da quando papà e mamma della donna disabile erano venuti a mancare e lei era rimasta sola in casa con il fratello maggiore. Che però aveva manifestato nei suoi confronti un affetto tutt’altro che fraterno. Per anni la povera donna era vissuta come una reclusa. Con il fratello che aveva accesso al conto corrente di casa (dove ogni mese veniva depositata la pensione di invalidità della donna).

L’uomo, disoccupato e per niente intenzionato a trovarsi un’occupazione, viveva dissipando l’eredità dei genitori defunti, ma soprattutto spendendo la pensione di invalidità della sorella, che costringeva a una vita da prigioniera in casa. Impedendole di uscire di casa e di avere alcun tipo di libertà. E, se si lamentava, erano guai. A scoprire tutto erano stati alcuni psicologi dell’ufficio servizi sociali di Seveso, che avevano denunciato il 66enne. Ora la donna vive a Desio e il suo fratello carceriere è finito in carcere. Lui, stavolta. 

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