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Cronaca

Operazione "Gorilla": i carabinieri arrestano quattro albanesi in Brianza

L'indagine era iniziata ad agosto quando i carabinieri erano intervenuti in un parcheggio dove erano stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco. Per i quattro spacciatori attivi sulla piazza monzese l'arresto per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione continuata e minaccia aggravata in concorso

Tra le prime ore di lunedì 9 e la sera di mercoledì 11 novembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Merate, a conclusione di un’articolata attività investigativa, quattro cittadini albanesi sono finiti in manette.

Gli arrestati sono tutti giovanissimi cittadini stranieri tra i 22 e i 28 anni, residenti tra Monza e Monticello Brianza.

Le indagini sono iniziate la sera del 4 agosto scorso, quando i Carabinieri di Cremella erano intervenuti all’interno dei parcheggi dell’area Cazzaniga di Merate traendo in arresto un 19enne  Montevecchia (LC), responsabile di aver esploso poco prima un colpo di pistola all’indirizzo di alcune persone utilizzando un’arma risultata, da successive verifiche, rubata in un’abitazione della provincia dell’Aquila nel 2014.

Gli accertamenti, immediatamente avviati, hanno permesso sin da subito di accertare che l’obiettivo dello sparo risultava essere un gruppetto di giovani albanesi, i quali, da tempo, sottoponevano il giovane a minacce e richieste estorsive di denaro.

Attraverso le immagini riprese dalle telecamee di sorveglianza quella sera sono stati individuati alcuni componenti del gruppetto composto da giovani dell’Est collegati a un giro di spaccio di sostanze stupefacenti.

Due dei quattro albanesi arrestati poi erano stati sorpresi a Monza lo scorso 16 settembre in possesso di 1 kg di marijuana e di alcune dosi di cocaina già pronte per lo spaccio.

Nonostante gli arresti domiciliari, uno di loro si è allontanato più volte dall'abitazione e durante il periodo di evasione non ha smesso di perseguitare il19enne di Montevecchia.

Tutti gli elementi del sodalizio albanese, seppur di giovane età, hanno evidenziato “….un’elevata e versatile capacità criminale…” commettendo tra l’altro vari reati accertati dagli investigatori, tra cui a fine agosto un furto in abitazione in Castrezzato (BS), nonché un furto ai danni di due turisti scandinavi che si trovavano in Italia per seguire il Gran Premio di Formula Uno di Monza, i quali, imbattutisi nei due malfattori a cui avevano chiesto un passaggio per raggiungere l’albergo di Milano ove alloggiavano, erano stati derubati del proprio smartphone.

Le indagini hanno inoltre permesso di accertare che tre dei quattro erano abitualmente dediti allo spaccio di stupefacenti sulla piazza monzese e per loro da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco sono state richieste misure restrittive della custodia cautelare in carcere per “concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione continuata e minaccia aggravata in concorso”.

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