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Cronaca Besana in Brianza

Picchia disabile e lo rapina con 2 complici: cinque anni di reclusione, giudice inflessibile

Una vicenda assurda. Andrea stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con amici. Ma mentre apriva il portone, è stato aggredito da 3 malviventi per rapinare l'unica cosa da pochi spiccioli che aveva addosso: una catenina d'oro

BESANA BRIANZA - I  prossimi cinque anni li passerà dietro le sbarre. Condanna pesantissima, tanto quanto vile era stata l'aggressione ai danni di un disabile affetto da distrofia muscolare. Non ci sono state attenuanti per Vincenzo Trommino, 36enne di Valguarnera (Enna) ma residente a BesanaBrianza  da parte del collegio giudicante presieduto dalla dottoressa Elisabetta Mazza. L'uomo era stato arrestato dai carabinieri di Giussano su ordine del gip Maria Luisa Bruno. La notizia è riportata dal giornale on line ViVi Enna.

BRUTALE AGGRESSIONE - Tutto accade l'11 luglio 2012, quando Andrea, un giovane affetto da distrofia muscolare, fa ritorno a casa dopo una serata trascorsa con amici.

Accompagnato fino alla porta dell'abitazione, quando gli amici si allontanano viene aggredito da Trommino e da due complici non identificati. Andrea è strattonato e buttato a terra per rapinargli la catenina d'oro che portava al collo: pochi spiccioli, ma sufficienti per scatenare la furia del terzetto di malviventi.

Il giudice è stato inflessibile: cinque anni per rapina aggravata (ma il pm ne aveva chiesti sette), multa di 1.600 euro, pagamento delle spese processuali e del mantenimento in carcere durante la custodia cautelare, oltre al pagamento dei danni al giovane aggredito, da quantificare in sede civile.

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