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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carate Brianza

'Ndrangheta, maxi operazione, arresti anche in Brianza: manette in sala parto

Nell'ambito di un maxi blitz contro la 'ndrangheta a Carate Brianza sono state arrestate tre persone in ospedale

Una maxi operazione contro la 'Ndrangheta coordinata dai carabinieri di Reggio Calabria ha portato all'arresto di tre persone anche in Brianza. Le manette per tre soggetti appartenenti alla famiglia Lamari, residenti a Besana Brianza ma di origini calabresi, sono scattate all'alba di giovedì all'ospedale di Carate Brianza.

I tre, padre, fratello e marito della giovane neomamma, si trovavano all'interno del nosocomio brianzolo per assistere al travaglio della parente e veder venire alla luce un nuovo componente della famiglia. In particolare, Angelo Lamari (49enne), padre della partoriente, e Mattia Lamari (29enne), fratello, sono stati arrestati mentre attendevano nel reparto ostetricia. Fabio Mastroianni, 29ene, padre del nascituro, era in sala parto con la compagna: con una scusa è stato fatto uscire dalla sala parto e ammanettato nei corridoi del nosocomoio.

L'operazione dell'Arma "Lex" ha portato complessivamente all'arresto di quarantuno persone e ha coinvolto le province di Reggio Calabria, Roma, Milano, Vibo Valentia, Pavia, Varese, Como, Monza-Brianza e Cagliari.

Le accuse per gli arrestati sono a vario titolo per associazione a delinquere di tipo mafioso, detenzione di armi, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, lesioni personali gravi, incendio, instestazione fittizia di beni e anche frode sportiva, perché la 'ndrina è risultata legata ad una squadra di calcio locale.

Nel mirino degli inquirenti sono finite le attività della "locale" calabrese di Laureana di Borrello, gestita dalle famiglie Ferrentino-Chindamo e Lamari.  

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