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Cronaca

Spari dopo il matrimonio rom tra ragazzini: arrestati due parenti della baby sposa

I due sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio. L'accaduto

Avevano inseguito l'auto con a bordo la promessa sposa e i suoi familiari. Poi avevano sparato quattro colpi di pistola dalla vettura. Il tutto per punire quello "sgarro" di un matrimonio probabilmente fallito, che adesso pagheranno con il carcere. 

Due uomini - un 40enne e un 25enne, entrambi italiani di etnia rom - sono stati arrestati martedì dagli agenti del commissariato di Cinisello Balsamo in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio. I due, stando a quanto accertato dagli agenti, sarebbero i protagonisti della folle notte dello scorso 18 aprile quando un matrimonio tra due ragazzini - una 14enne e un 15enne - aveva rischiato di trasformarsi in tragedia.

In serata nella loro abitazione di Cinisello, la futura sposa e la madre - una 47enne - avevano avuto una discussione con i parenti del 15enne che era sfociata in una aggressione fisica ai danni delle due. Il marito e padre delle vittime - un 51enne - aveva quindi deciso di portarle in auto all'ospedale Bassini per farle visitare al pronto soccorso.

Durante il tragitto, però, il 40enne e il 25enne - parenti del futuro marito - avevano fatto scattare un inseguimento durante il quale avevano esploso quattro colpi di pistola di cui uno aveva colpito la vettura del 51enne rompendo un fanale. I due, subito identificati e denunciati, adesso sono stati arrestati. 

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