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Cronaca

Spaccia nei giardini della Villa Reale: pusher in manette a Monza

L'arresto venerdì mattina: addosso un 19enne marocchino aveva 15 grammi di hashish e 80 euro provento di spaccio. Gli agenti di Polizia di Stato lo hanno sorpreso mentre cedeva droga ad alcuni connazionali

Quando i poliziotti del commissariato di Polizia di Stato di Monza lo hanno sorpreso nei giardini della Villa Reale con 15 grammi di hashish addosso e 80 euro in tasca ha finto di essere minorenne, di non avere documenti e ha detto di essere un profugo siriano.

Nonostante la bella storia però, dopo averlo visto intento a spacciare droga ad alcuni connazionali a pochi passi dall'istituto d'arte, venerdì pomeriggio gli agenti non hanno creduto alle sue parole. 

M.A., 19 anni, è stato identificato ed è risultato essere un cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale già espulso lo scorso luglio e rientrato in Italia prima della scadenza del termine di cinque anni previsto dalla normativa. Per il ragazzo, privo di documenti, sono scattate le manette per la violazione e per spaccio. Il diciannovenne è stato espulso e condannato a nove mesi con pena sospesa. 

Si tratta dell'ennesimo arresto da parte della Polizia di Stato in un'area tristemente nota per lo spaccio, costantemente monitorata dalle forze dell'ordine e teatro di altri arresti. 

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