Arresto "in diretta", davanti alle telecamere di Striscia i carabinieri fermano truffatore
Nella mattinata di lunedì 23 settembre in via Borgazzi a Monza
Bancarotta fraudolenta, truffa e falso. Dovrà scontare complessivamente otto anni e dieci mesi di reclusione M.G., arrestato nella mattinata di lunedì a Monza dai carabinieri della stazione di Biassono in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Udine.
L'uomo, 49 anni, residente a Biassono, pregiudicato, è stato raggiunto a Monza, in via Borgazzi. Al fermo e all'arresto hanno assistito anche le telecamere del programma televisivo Mediaset "Striscia la Notizia". Max Laudadio, inviato del telegiornale satirico, lunedì mattina era nel capoluogo brianzolo per registrare un servizio in relazione alla ricerca di presunti truffatori. Secondo quanto reso noto il 49enne sarebbe stato riconosciuto come "autore di diverse truffe compiute in varie parti d'Italia" da alcuni residenti che avrebbero poi avvisato la troupe.