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Cronaca Vimercate

Avis: numeri in attivo, ma la crisi incide sulle donazioni

Presentato a Vimercate il rapporto di sintesi 2011: Monza in testa nella speciale "classifica", seguita da Vimercate e Desio. Ma i contratti atipici limitano la disponibilità

Quasi 24.000 soci (per la precisione 23.980), con un aumento del 3% rispetto al 2010; 48.508 donazioni, a fronte delle 48.448 dell'anno precedenti. Sono questi i dati principali del rapporto di sintesi dell'Avis provinciale. Il risultato non esaltante nelle donazioni ha una spiegazione. “E' un numero che va letto anche alla luce del persistere della crisi economica e della precarietà sul luogo di lavoro che hanno messo in crisi le donazioni di sangue” spiega il presidente provinciale Roberto Saini. “Abbiamo donatori con contratti atipici che non vogliono o non possono chiedere permessi per andare a donare. Altri che hanno appena cambiato posto di lavoro e temono di mettersi in cattiva luce assentandosi per una mattinata, mentre i lavoratori autonomi preferiscono donare nel fine settimana”. 

Nella classifica del territorio, in prima fila c'è Monza con 16.816 donazioni, seguita da Vimercate (seconda con 4.646) e Desio (3.642).  Ma è il dato triennale a essere positivo: un aumento di 1.851 soci e 1.763 donazioni. Numeri che però non sono ancora sufficienti a coprire le richieste di sangue in Regione.

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