Ragazzini presi a sassate da una baby gang di Cesano Maderno: volevano rapinarli, fermati
È successo nella notte di sabato all'uscita di un locale di Rimini. Fermati 4 brianzoli
Ancora guai per una baby gang di Cesano Maderno: quattro ragazzini tra i 15 e i 19 anni sono stati fermati dai carabinieri per per tentata rapina aggravata in concorso dopo che hanno aggredito e cercato di rapinare alcuni ragazzini in provincia di Rimini. Il fatto è stato riportato da RiminiToday.
Tutto è avvenuto sabato 4 agosto all'uscita di un locale di Villa Verucchio dove un gruppo di giovani è stato aggredito a sassate da una baby gang che li voleva rapinare. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria, al termine di un'indagine lampo, le vittime stavano tornando a casa quando si sono imbattuti negli aggressori, tre minorenni e un 19enne, che li hanno presi di mira.
Hanno cercato di scappare il passo, ma alcuni di loro sono rimasti indietro e sono stati assaliti dalla baby gang che ha cercato di impossessarsi di zaini e cellulari mentre il capobanda, un 15enne italiano soprannominato "il biondo", intimava loro di non chiamare aiuto perché, altrimenti, gliel’avrebbero fatta pagare cara.
Nonostante le minacce, una volta tornati a casa i giovanissimi hanno raccontato tutto ai genitori che, a loro volta, hanno dato l'allarme ai carabinieri. Le pattuglie dell'Arma, accorse sul posto, hanno raccolto le testimonianze delle vittime facendo partire un'indagine che, a tappeto, ha battuto la Valmarecchia per individuare i componenti della baby gang. Nella mattinata di domenica, grazie alle descrizioni degli autori fatte dai ragazzini, i carabinieri sono riusciti ad individuare e a fermare l'unico maggiorenne della banda, un 19enne marocchino residente in zona, che è stato portato in caserma a Villa Verucchio e messo sotto torchio fino a quando non ha fatto i nomi dei complici. Ad essere a loro volta fermati dai militari dell'Arma sono stati il capobanda 15enne e due coetanei magrebini, residenti a Cesano Maderno in provincia di Milano, ufficialmente "in vacanza" a Rimini ma che non hanno saputo fornire ai carabinieri indicazioni sull'albergo dove alloggiavano. Tutti riconosciuti dalle vittime, i componenti della baby gang sono stati denunciati per tentata rapina aggravata in concorso e a loro carico verrà richiesta, all’Autorità Giudiziaria minorile, altrettante misure cautelari. Per il baby boss, invece, è scattato l'arresto in quanto, nonostante la giovanissima età, sulla sua testa pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.