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Cronaca / Bernareggio

Ritorna in carcere l'uomo affidato ai servizi sociali e irrispettoso durante i controlli

L'uomo era stato condannato per atti persecutori nei confronti della ex moglie

Quando i carabinieri effettuavano i consueti controlli continuava ad avere un comportamento irrispettoso. Inoltre alcune volte non si faceva neppure trovare a casa. Per queste ragioni la Procura della Repubblica di Monza non ritenendo più idonea la misura dell’affidamento ai servizi sociali ha emesso un ordine di sostituzione della pena con la detenzione in carcere.

Al centro della vicenda un uomo di 45 anni originario dell’Ucraina per il quale si sono (nuovamente) aperte le porte del carcere. I carabinieri della stazione di Bernareggio lo hanno arrestato e trasferito a Sanquirico dove dovrà scontare oltre 7 mesi di reclusione (era stato condannato a 2 anni e mezzo per atti persecutori).

Il procedimento che lo vede condannato,  inizia dalla denuncia presentata dalla ex moglie ai carabinieri nel luglio 2019 per i reati di maltrattamenti in famiglia. Nell’estate del 2020 l’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna emesso dalla medesima autorità giudiziaria su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo brianzolo.

Nonostante il divieto, l’uomo continuava ad avvicinare l’ex moglie, pedinandola e contattandola, violando le prescrizioni e nel settembre 2021 veniva raggiunto da una prima ordinanza di aggravamento finendo in carcere. A gennaio 2022 arrivava la sentenza definitiva di condanna, successivamente scarcerato nel mese di giugno 2022 veniva sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Da oggi l’uomo è ritornato a Sanquirico dove sconterà il resto della pena.

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