Ermanno e Carlo, 80 anni in... cammino verso Santiago
I due brugheresi partiranno il 28 agosto. Per Monticelli è la dodicesima volta, per Raffa "solo" la terza. "Se c'è bel tempo potremmo anche allungare il percorso"
BRUGHERIO - Arrivarci, ad ottant'anni così. Ermanno Monticelli si appresta a compiere il tragitto del cammino di Santiago de Compostela per la dodicesima volta. Il brugherese partirà il 28 agosto per la sempre affascinante esperienza. Ma quest'anno Monticelli condividerà le emozioni con un compagno di viaggio, l'amico Carlo Raffa, che affronta il Cammino per la terza volta consecutiva.
IL PERCORSO - Il tracciato previsto collegherà in successione, cinque distinti Cammini: la Via di Arles (da Lourdes alla frontiera franco-spagnola: 5 tappe pirenaiche); il Cammino Aragonese (tutto: 7 tappe); il Cammino Francese (20 tappe); il Cammino d’Inverno (tutto: 7 tappe) e il Cammino Sanabrese (le 2 tappe finali). “Qualora condizioni climatiche e ambientali particolarmente favorevoli dovessero consentire di forzare l’andatura e guadagnare 3 o 4 giorni sulla tabella di marcia prestabilita, non è escluso un piccolo supplemento con il prolungamento del Cammino oltre Santiago fino alle sponde dell’Oceano Atlantico” precisa con entusiasmo Monticelli.
RIENTRO A OTTOBRE - Ed è con l’incitamento « Ultreya! Suseya! Ermanno e Carlo! » che quest’anno i due brianzoli saranno accompagnati dai concittadini meno arditi lungo tutto il tracciato di 1015 Km. Nelle intenzioni, serviranno 41 giorni di marcia per coprire la distanza. Il rientro previsto è per mercoledì 10 ottobre.
SANTIAGO IN ROSA - E' questo lo slogan che racchiude l'esperienza di dieci donne in cammino verso Compostela dal 25 al 29 settembre. Le "atlete" porteranno un messaggio di speranza a tutte le ammalate di tumore. Con il coordinamento dell'associazione Cancro Primo Aiuto, le runners alterneranno corsa e cammninata percorrendo una media di 120 km al giorno. Un'esperienza che servirà a raccogliere fondi per progetti di ricerca in corso agli Ospedali Riuniti di Bergamo e all'Ospedale Niguarda di Milano: è infatti possibile "acquistare" simbolicamente un kilometro di tracciato.
