L'automobilista che alla vista dei carabinieri fugge, urta le auto in sosta e si schianta contro un muretto
Nell'auto, risultata rubata, i militari hanno trovato arnesi da scasso
Quando ha visto avvicinarsi i carabinieri ha ingranato la marcia ed è scappato a tutta velocità verso il centro storico. I carabinieri lo hanno inseguito, ma intanto l’uomo, nel tentativo di seminarli, ha urtato auto in sosta e in movimento e ha finito la sua corsa schiantandosi contro il muretto di una casa. A quel punto i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale e al termine degli accertamenti è stato deferito anche per ricettazione.
Il fatto è accaduto nella giornata di sabato 23 febbraio a Brugherio. I militari della locale stazione erano impegnati in alcuni controlli quando in via Sauro hanno notato quell’uomo – un 66enne italiano – che era fermo all’interno dell’auto. Insospettati i militari si sono avvicinati alla macchina ma l’uomo, alla vista dei carabinieri, ha messo in moto ed è scappato.
I carabinieri lo hanno subito inseguito supportati dai colleghi inviati in ausilio dalla centrale operativa della Compagnia di Monza. Dai controlli dei militari è emerso che l’uomo non aveva i documenti di identità, ed è stato quindi portato in caserma per ulteriori accertamenti dai quali è risultato che era già stato sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria dopo l’arrestato nel febbraio 2023 per due furti in abitazione commessi a Segrate e a Rodano. I militari hanno inoltre scoperto che le targhe dell’auto erano false e la macchina era stata rubata a gennaio a Seregno. All’interno sarebbero stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso, che sono stati sequestrati unitamente alle targhe. L’autovettura è stata restituita al proprietario.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Monza, l’uomo è stato sottoposto agli arresti. Misura confermata dal giudice per le indagini preliminari in sede di convalida dell’arresto.