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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Largo Giuseppe Mazzini

Cambia largo Mazzini: sarà la rivoluzione del traffico di Monza

Parte ad agosto la prima fase per modificare la viabilità di largo Mazzini, l'incrocio più caotico del centro: si inizia installando nuovi semafori e sensori, poi in autunno chiuderà via Gramsci e ci saranno percorsi obbligati.

MONZA – Cambia Largo Mazzini e per la viabilità di Monza sarà la rivoluzione. E’ la scommessa sul futuro della mobilità nella zona centrale della città fatta dall’Amministrazione Scaganatti che, in due fasi, modificherà l’assetto di largo Mazzini, da decenni il nodo principale e più critico del traffico di Monza.

Non c’è Giunta negli ultimi anni che non abbia proposto modifiche all’incrocio più trafficato e complesso della rete stradale del centro città e si sono visti studi, simulazioni e progetti di ogni tipo per trovare una soluzione migliore dell’attuale, più scorrevole per le auto ma anche per i pedoni, e soprattutto capace di ridurre le lunghissime attese al rosso che creano code pressoché perenni nelle ore diurne.

La base di partenza del progetto messo a punto dall’attuale assessore alla Viabilità, Paolo Confalonieri, sono i semafori: nel mese di agosto saranno appaltati i lavori per installare nuove lanterne a led sia in largo Mazzini sia all’incrocio precedente lungo corso Milano, tra le vie Marsala e Arosio, e posizionare nell’asfalto dei sensori del traffico capaci di valutare la lunghezza delle code e far scattare il rosso se non c’è nessuno.

Entro ottobre i nuovi strumenti saranno operativi e poi scatterà la seconda fase di effettivo cambiamento della viabilità. Si partirà dalla chiusura al traffico di via Gramsci così da eliminare una strada di forte immissione di auto in largo Mazzini e pure un tempo semaforico. Le simulazioni fatte dal Comune indicano che è una scelta che non causerà traffico altrove: le auto si divideranno tra chi attraverserà largo Mazzini passando dall’incrocio di via Marsala con corso Milano e chi invece sceglierà di passare dall’altra parte della città, da piazza Citterio.

Poi nel nuovo largo Mazzini saranno separati i flussi di coloro che vorranno andare in via Turati da quelli diretti in via Visconti: i primi non potranno più passare da corso Milano, ma al precedente incrocio di via Marsala, dovranno imboccare la strada per la stazione per uscire su largo Mazzini da via Caduti del lavoro, dove la svolta a destra per via Turati sarà garantita. Mentre per andare in via Visconti si dovrà percorrere corso Milano: i due tragitti non si potranno più incrociare.

Nelle vacanze invernali il nuovo assetto dovrebbe essere pronto e sommando l’ottimizzazione dei tempi dei semafori, la chiusura di via Gramsci, i nuovi percorsi del traffico e una migliore distribuzione degli spazi della piazza, l’assessore Confalonieri, confida di  sciogliere definitivamente il nodo del traffico monzese, permettendo di regolare i tempi dei semafori in largo Mazzini dagli attuali 4 minuti d’attesa a poco più di 2 minuti, per un risparmio del 40% di tempo in coda. 

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