Legato a una catena di ferro da 5 anni: cagnolino salvato dall’Enpa
Il cane, Ago, viveva da più di cinque anni in condizioni assolutamente inadatte. I volontari dell'Enpa e gli agenti della polizia provinciale lo hanno liberato
Legato con una pesante catena di ferro. Denutrito in maniera preoccupante. E ormai totalmente assente.
Ancora una volta le segnalazioni dei cittadini hanno permesso di ridare una vita a un cane detenuto sempre alla catena, probabilmente da cinque anni.
Vista la gravità della situazione, il 6 aprile 2015 una task force composta da volontari del nucleo anti-maltrattamento Enpa e agenti della polizia provinciale ha deciso di intervenire, con il supporto del veterinario Asl, e si è recata sul posto, nei campi presso il Parco del Rio Vallone, a Ornago.
La situazione che si sono trovati di fronte era allucinante: il cane, di proprietà di una famiglia italiana, risultava in un evidente pessimo stato di salute, legato con una pesante catena arrugginita a una cuccia fatiscente. Oltre a un comportamento apatico e sofferente, è stato riscontrato un grave stato di denutrizione e un contesto di detenzione assolutamente inadatto alle esigenze fisiologiche ed etologiche.
L’animale è stato quindi sequestrato e portato via: si valuterà successivamente quale azione intraprendere nei confronti dei proprietari.
Arrivato al canile di Monza, Ago - questo il suo nome - è stato immediatamente visitato e tosato: il pelo del cane, un incrocio simil-pastore maremmano, era infatti completamente rovinato, sporco e pieno di ruggine nelle zone a contatto con la catena, e a causa della totale mancanza di movimento sono state riscontrate atrofia muscolare e aveva le unghie lunghissime.
Vissuto in un contesto di deprivazione socio-sensoriale, ha però dalla sua una gran curiosità e una notevole docilità nei confronti delle persone. E nonostante i suoi quasi otto anni, Ago è vivace ed energico.
Ora, per cercare di ridargli una dignità e una nuova famiglia, è stato totalmente toelettato. “Vi aspettiamo in canile - si chiude l’appello dei volontari di Enpa Monza e Brianza - per farvelo conoscere”.