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Cronaca Seregno

Balto, lo salvano da una vita vissuta a una catena e scoprono che in realtà è una femminuccia

La cagnolina è stata portata al canile di Lissone e qui aspetta una nuova famiglia che sia pronta a prendersi cura di lei

Per 10 anni non aveva fatto un passo oltre il raggio di movimento di 1 metro e mezzo a cui la catena che lo teneva legato lo costringeva.

Balto aveva sempre vissuto così e nessuno, fino ad ora, si era mai preoccupato che non stesse bene. Una segnalazione giunta da alcuni cittadini alla sede dell’Ena ha portato alcuni volontari del nucleo anti-maltrattamento in una abitazione vicino al centro di Seregno dove era stata denunciata la presenza di un cane di taglia piccola legato a una catena cortissima.

La modalità di custodia rappresenta infatti una violazione del regolamento comunale per il benessere degli animali, in vigore dal 2014, che vieta la detenzione di un cane in questo stato. I volontari hanno appurato che Balto, questo il nome dell’animale, vivesse davvero in quelle terribili condizioni di prigionia senza la corretta cura da parte dei proprietari: l’Enpa si è premurato di chiedere ai padroni di cambiare atteggiamento e di disporre per Balto una sistemazione diversa. L’animale è stato monitorato per un mese, ma in tutto questo tempo non è cambiato nulla: durante l'ultimo sopralluogo i volontari lo hanno trovato ancora a catena.

L’Enpa ha predisposto dunque un intervento congiunto con la polizia locale di Seregno: Balto è stato portato via e ospitato presso il canile Fusi di Lissone. I volontari quando a prendersi cura di lui hanno inoltre scoperto che in realtà Balto è una femminuccia, fatto di cui nel corso di dieci anni i proprietari non si erano mai accorti.

La cagnolina si trova ora presso il canile Fusi a Lissone in via delle Industrie 70 (zona via Enrico Mattei) e aspetta una famiglia che sia pronta ad adottarla.

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