Si è scordata che aveva legato il suo amato cane Shiba Inu allo specchietto retrovisore della sua utilitaria. E quando, dopo aver assicurato al seggiolino la bambina, è ripartita a tutto gas, il cane è stato trascinato via.

Un incubo, di cui la donna, 37 anni, di Monza, non si è accorta subito. Per alcune interminabili centinaia di metri, la Vokswagen Polo ha proseguito la sua marcia. All’inizio la bestiola ci ha provato a tenere il passo dell’auto. Prima ha camminato, poi si è messo a correre, sempre più forte, poi ha mollato il colpo. Per un po’ l’animale è stato trascinato sull’asfalto. Poi, l’epilogo drammatico: il cane è finito stritolato sotto le ruote. E’stato solo in quel momento che la 38enne ha sentito un colpo sotto le ruote, e ha avuto una fitta al cuore: il cane.

Ma ormai, era troppo tardi: quando la giovane donna ha accostato al ciglio della strada, e si è fermata, ha scoperto che il cane era sotto l’auto: il corpo pieno di fratture, il muso schiacciato e sanguinante. Eppure, il cane di razza era ancora vivo. Ricoverato d’urgenza in una clinica veterinaria, non ce l’ha fatta. E’ morto poche ore dopo, al termine di un’operazione disperata. Le lacrime più amare, le ha versate la sua padrona, per il rimorso di una così imperdonabile dimenticanza. E ora rischia una denuncia per maltrattamento di animale.